castle rock - stagione 1 (2018)

Boh, grande delusione!
Per essere fatto bene, è fatto bene. Regia e interpretazioni di ottimo livello, ma la scrittura non mi è piaciuta. Già l'idea di fondo a mio giudizio è brutta, il modo in cui è stata sviluppata è ancora peggiore e il finale mi ha dato la sensazione di aver gettato via 10 ore della mia vita.
I problemi di scrittura non risiedono tanto nelle sceneggiature ma risalgono ab origine: il problema è il soggetto e la scelta dei personaggi. Gli sceneggiatori tecnicamente hanno fatto un buon lavoro ossia hanno saputo raccontare la storia, ma se la storia è brutta e mal concepita, per quanto tu possa raccontarla bene, il risultato finale non sarà mai soddisfacente.
Lo sviluppo non mantiene le premesse. L'universo di Stephen King c'è e non c'è. Sì è il suo mondo, ma è senza quell'anima che l'ha caratterizzato. Castle Rock è stata distrutta alle fine del romanzo Cose Preziose... e forse sarebbe meglio che fosse rimasta tale...
Fra calate di noia e scelte narrative involute, che si risolvono in modo piuttosto blando, il tutto si dimostra un lavoro sostanzialmente inutile. Se il medesimo soggetto fosse stato proposto senza i riferimenti letterari e narrativi firmati da Stephen King, è lecito domandarsi se sarebbe mai entrato in produzione o se invece sarebbe finito nel cestino.
Incomprensibile per me la media su IMDB.

Una serie tv che non ammette distrazioni, pena il non capire assolutamente niente (e forse nemmeno seguendolo attentamente, visto che molto viene lasciato all'oscuro).
Per me una sceneggiatura confusa è un terribile difetto, quindi la devo bocciare.

Serie che parte benissimo, coinvolge ed ha tutti i temi più cari allo scrittore del Maine. Quindi i fan's come me non potranno che esserne più che contenti .
poi nella seconda parte,diciamo le ultime 5 puntate iniziano i problemi , la sceneggiatura diventa confusa e nelle ultime due puntate c'e' solo una grandissima confusione .
Vero che vengono svelati diversi misteri ,ma c'e' ancora molto da dire che solo si intuisce ed è a discrezione dello spettatore interpretarlo .
Bene gli attori ma non c'e' nessuno che spicchi particolarmente.

Io non ho mai letto un libro di Stephen King per il fatto che non sono un divoratore di romanzi ma ho visionato (anche più e più volte) moltissime trasposizioni cinematografiche da lui tratte. Potrei sbagliarmi ma credo che questa opera televisiva (prima stagione di una lunga serie) trasmetta molto bene lo stile dello scrittore...inoltre persino io ho trovato una miriade di citazioni e riferimenti al suo "universo" e tra l'altro molte sono davvero palesi ma basti anche pensare ai nomi di alcuni attori coinvolti nel progetto.

Ottima idea quella di creare un serial (che potrebbe essere interminabile) attorno a questa fittizia città del Maine traendo spunto dalla biblica antologia di King.
Personaggi, atmosfere, scenografie, location ma sopratutto sceneggiatura...secondo me tutto funziona come tutto ben si avvicina allo stile che io accosto a questo scrittore.

Benissimo il cast dove dominano Bill Skarsgård e la sentita interpretazione di Sissy Spacek (oltre che il buon vecchio Scott Glenn).
Location e scenografie (tra boschi innevati e una caratteristica cittadina del nord) di gran spolvero ed altissima qualità coadiuvate da una fotografia piuttosto algida ed oscura.

La storia è piuttosto intrigante e nella prima metà di stagione si poteva in più punti urlare al capolavoro ma a mio gusto (e non solo mio) nella seconda parte il tutto si complica in una sceneggiatura spesso assurda e talvolta difficile da capire con alcune puntata che sinceramente o mi hanno annoiato o comunque non mi son piaciute molto.
Comunque nel complesso è una gran bella storia che nel finale di certo sorprenderà facendo tornare al loro posto quasi tutti i quesiti che ci si è posti.

Sequenza finale secondo me eccellente!