vergogna, schifosi! (1969)

La bellezza del cinema italiano di un tempo. Italiano o non una volta si sapevano fare i film molto ma molto piu' di adesso, e tanti, come in questo caso rimangono dimenticati inspiegabilmente. Una sceneggiatura semplice che racconta di un grave misfatto accaduto tempo prima nel contesto della giovane bausceria milanese fine anni 60... Visto su YouTube una versione orribile e con una ventina di minuti tagliati piu' o meno... Un giovane Capolicchio agli esordi ed un cast di facce anni '60 e '70 ( tipo la bella brasiliana Marilia Branco, morta giovane ahimé che fu moglie di Adolfo Celi ), che ricordi di aver visto in altre pellicole dell' epoca ed un Morricone in formissima che sforna l ennesimo capolavoro. Provare ad ascoltare "Una spiaggia a mezzogiorno" con la grande Edda ( Dall' orso ), che ci da dentro di ugola al medesimo livello dei film di Sergio Leone... #Giro girotondo....# Meritevole di una rivisitazione o restaurazione e di venire riconsiderato come molte altre pellicole poco conosciute e datate. Concordo con l utente precedente nel dire che So cosa hai fatto, fortunata saga slasher anni 90, abbia attinto alcune idee da questa pellicola.
Che e' anche manifesto della vita economica e sociale di quel tempo.
Consigliato, ma deve essere rivisitato nella sua migliore versione.

Questo thriller si mette sulla lunghezza d'onda dei film di Lenzi. Una sorta di So che cosa hai fatto dove il terzetto dei personaggi sono alle prese con un ricattatore misterioso che può far riemergere il loro torbido passato in comune. C'è l'attacco contro quella borghesia ipocrita e corrotta, tipica del periodo e tutto sommato una buona costruzione delle psicologie dei personaggi. Non male il finale che malgrado tutto suona quasi come uno sberleffo per i protagonisti. Poco conosciuto, con un giovane Capolicchio, è un lavoro da sufficienza piena, magari un po' datato però efficace nel complesso.