un km da wall street (2000)

questo è un ottimo film per 3/4 .. ben diretto , sceneggiato e Ribisi ha la faccia e il piglio giusto dello sbarbatello capitato in un affare più grande di lui ..
Peccato che nella parte conclusiva perda molta verve e si afflosci su un finale che è sì intuibile ma decisamente tropposbrigativo e senza un seguito emotivo ..
Come dire , finisce così e vabbè , io l'avrei curata maggiormente la questione ..
Peccato perchè poteva diventare un cult dei finacial - movie.

Il regista Ben Younger porta sul grande schermo la propria esperienza di agente di borsa in piccole società esattamente come la J.T. Marlin guidata dallo spietato Ben Affleck, avido di gloria e denaro esattamente come il Gordon Gekko da lui ammirato e doppiato nel corso di una visione serale in compagnia dei suoi dipendenti. A quasi un chilometro da Wall Street, per la precisione a Long Island, meta dello yuppismo rampante degli anni '80 e '90 e tempio della finanza mondiale, fotografato dal volto squadrato di Michael Douglas nel film di Oliver Stone, Giovanni - Seth Davis - Ribisi, baro di professione e studente di economia fuori corso, inizia la sua carriera di agente di borsa con voce fuori campo e con fare profondamente pratico, in bilico fra un rapporto difficile da mantenere con un padre giudice e in perenne ricerca della sua approvazione, e il desiderio di farcela come nel caso del Lupo di Wall Street Jordan Belfort. L'attore di origine Italiana riesce a superare ampiamente il ruolo affidatogli da Younger per quel che riguarda il mondo dell'alta finanza, così come vi riesce un Vin Diesel alla larga per una volta da ruote, motori e dai film d'azione, che l'hanno reso celebre, e che per questa volta vediamo nel ruolo di un broker super muscoloso.
Una pellicola che,secondo me, presenta l'altro lato, forse il più malato, del capitalismo. Unico vero peccato per un finale decisamente buonista e che non s'addice a uno splendido film d'esordio che si posiziona non troppo distante rispetto al "Wall Street" di Oliver Stone.
Consiglio caldamente la visione di questo film!

Buon film sulla finanza. L'ho visto ora nel 2015 e trovo assomigli molto alla prima parte di the wolf of wall street (ribisi e'doppiato da Pezzulli nota voce di Leo Dicaprio). Infatti alcune scene sembrano quasi un remake shot for shot ma vabbe' poi le trame si differenziano. Ho abbastanza gradito la prova degli attori. La regia non e'proprio perfetta ma alla fine si può guardare con facilità. Sicuramente inferiore a Wall street (citato) di stone. Adatto agli appassionati

Non posso aggiungere nulla che non sia già stato scritto: ottimo Ribisi, azzeccatissimo Affleck nella parte dello squalo, Vin Diesel con un'imbarazzante doppiaggio. Gergo finanziario ostico per i non addetti ma meccanismo della truffa semplicissimo. Mi ricorda tanto quelle start up di internet che comparsero come funghi sul mercato italiano anni fa quando si cominciava a "giocare in borsa" e fecero perdere un sacco di soldi agli incauti investitori fai-da-te non appena scoppiò la bolla speculatrice (Cbd Web Tech, tanto per dirne una). Non vi svelo il finale ma mi sembra ovvio precisare che in Italia sarebbe finita in tutt'altro modo.

La scena del party iniziale è esemplificativa. Un branco di locuste divoratrici senza controllo il cui ruolo è quello di mangiare ed erodere risparmi messi da parte dopo una vita di lavoro. Broker rapaci ed incapaci senza un minimo di senso etico se non quella di fare tanti soldi da non sapere come spenderli e che recitano a memoria le battute di Wall Street di Oliver Stone. Certamente lo spunto non è nuovo ma Giovanni Ribisi riesce a dare spessore ad un personaggio problematico in perenne conflitto con il padre, a cercare gratificazione da un uomo dal forte senso etico ma incapace di esprimere i propri sentimenti verso suo figlio. Non originale ma molto solido e narrativamente molto scorrevole.

veramente un gran bel film! ottimi tutti gli attori!

E' palesemente ( e dichiaratamente) copiato da Wall Street, ma è cmq molto bello e piacevole da vedere

Film non imperdibile che cita "Americani" e "Wall street", ma rende solo un omaggio a questi due film. Infatti il prodotto di Ben Younger è scorrevole e si lascia guardare grazie anche alla buona prova di Ribisi, ma nel complesso non è che l'ennesimo ritratto di un gruppo di giovani ambiziosi con l'unico principio di far soldi.
Un po' fuori parte Vin Diesel.

A metà tra "Wall Street" di Stone e "Americani" di Foley, un filmetto coinvolgente sull'avidità e la scalata al successo. Qualche forzatura qua e là è inevitabile, e l'intreccio, specie per chi non è familiare con lo slang finanziario, a volte risulta un pò confuso; ma la sceneggiatura regge bene il gioco fino alla fine, e il cast di giovanissimi, tutti agghindati ed arroganti al punto giusto, fa decisamente un buon lavoro (Vin Diesel un'attimo lontano dai ruoli da duro se la cava, Ribisi bravo nei suoi monologhi, Scott Caan, figlio di James, è uguale al padre sia in lineamenti che in irascibilità, e Affleck imita abbastanza bene il "paparino" Alec Baldwin).
L'ho sempre ritenuto un buon film. Dai commenti vedo che in fin dei conti viene abbastanza apprezzato; nonostante questo, ritengo che sia stato ingiustamente liquidato con troppa facilità.
Degno di una rivalutazione.

Film abbastanza dinamico, buon epilogo, Vin si impone per recitazione. Non voglio dire che sia eccelso, per cvarità, ma colpisce perchè questo è un ruolo in cui è abbastanza insolito.
Molto piacevole comunque.

RIDICOLO , guardate Wall Street di Oliver Stone e non questa ciofeca senza senso.

Film visto circa 10 anni fa, rivisto in dvd... devo dire che regge bene il paragone con Wall Street di Oliver Stone, senza essere ruffiano. Il budget è più contenuto, ma gli attori fanno una buona differenza, Giovanni Ribisi con la sua aria da bravo ragazzo, stralunato e timido, Ben Afflek, lo squalo dei soci anziani, un vero pezzo di broker speculatore e arrivista. Vin Disel con un doppiaggio che fà specie, perchè non è il suo, comunque è il "buono" del gruppo

SPOILER
Anche il resto dei comprimari non è male, Greg, il belloccio narcisista, egoista e presuntuoso, rappresenta l'anima degli yuppie di successo... gente che vive per il denaro, ma poi praticamente lo spende solo per cene, auto, acalappiare donne, se gli riesce... la verità è che sono una manica di insicuri e frustrati che si muovono in branco, vestiti come dei damerini, pronti a marcare il territorio. Film profetico, sulla crisi finanziaria del nuovo millennio, sui suoi protagonisti, l'attrice che interpreta la segretaria non è molto efficace, streotipata direi. Comunque ottima colonna sonora, cast, sceneggiatura semplice, a volte si perde in troppi dialoghi, sinceramente la menata sulla bicicletta di seth è messa li senza molto senso, si poteva soprassedere. Uno dei pochi nei del film, l'uso della dissolvenza è come un filtro sulla realtà, ogni tanto c'è qualche difetto di inquadratura, non tutti gli attori in scena restano inquadrati, probabilmente per una sottovalutazione del canpo di ripresa.
Comunque dopo aver elencato i difetti posso dire che la storia non è tirata via ha buoni punti di forza, certo deve interessare il genere, altrimenti risulterà noioso. Buon finale, l'intera vicenda fà riflettere sul sistema capitalistico, ma soprattutto sulla commistione della risibile economia virtuale, borsa e azioni e sugli effetti assurdi che hanno sulla VERA ECONOMIA, quella di chi vende e chi compra MERCI REALI.
Da rivalutare....

"chi dice che i soldi non sono importanti e perchè è uno sfigato che non ne ha mai avuti, io guido una Ferrari Lamborghini e ***** sono felice, non si vede? Guardate che ***** di sorriso ho stampato in faccia!"

Purtroppo gli manca qualcosina per diventare un gran bel film. Un po più di spessore a questa storiella e nessuno l'avrebbe dimenticato. Invece a voluto cedere ad un film "buonista". I personaggi ci son tutti, a partire da vin diesel che vederlo in questi panni all'inizio fa sorridere, ma ci sta tutto. Ben Affleck che compare e scompare, un'ombra, ma buona ma la sua partecipazione di giovane che vede solo soldi.

Altri titoli del genere che consiglierei: ovviamente wall street e perchè no anche Rounders - il giocatore

SPOILER

Un pellicola che rende omaggio e prende spunto da "Wall street" di Oliver Stone.
I personaggi sognano Gordon Gekko... mentre Ribisi ricopre lo stesso ruolo (padre incluso) che fu di Charlie Sheen.

Buon film, che potrete sicuramente apprezzare meglio con un laureato in economia e commercio accanto a voi - visto il tecnicismo finanziario di cui sono oleati i meccanismi narrativi.

Piccola nota: mi è piaciuto vedere Vin Diesel in un ruolo che non sia sempre il solito macho strafottente.

Consigliato

Film carino, ma niente di eccezionale.
Il finale poteva essere curato meglio. La voce vuoricampo che racconta è sempre ben gradita e fa la sua figura.
Vin Disel non ci sta per niente, ed in più, nel doppiaggio italiano gli hanno dato una voce vermanete ridicola!!!!

film abbastanza insipido; la storia di questi giovani che pensano solo ad arricchirsi dimostrando di non avere nessuno scrupolo nei confronti della gente che portano in rovina. Persone che oltre ai soldi non ha niente, sono vuote, vuote come le loro case che non hanno nè il tempo nè la voglia di arredare.
Se da una parte è buona la resa di questi "mostri" dall'altra il film in sè non ha particolari momenti di interesse e finisce senza un minimo sobbalzo...

Già "Wall street" di Oliver Stone (che i protagonisti guardano in tv) non era sto gran che. Ma questo "1 km da wall street" è proprio un brutto film: piattissimo, molto banale, e politicamente corretto.

Ti spiega bene il mondo dei broker questo film. Fatto bene. Bravo Giovanni Ribisi.

Non male: dapprima risulta brillante, in seguito va un pò scemando. Bravi gli attori e interessante il tono di certi dialoghi.

C'è di meglio di sicuro nel genere "giovani rampolli edonisti/arrivisti", si veda ad esempio il film AMERICANI, in cui, anche se non si tratta di borsa e compravendite di titoli, si vede che fine fanno il 90% dei giovani rampolli di cui sopra quando sono vicini al pensionamento.
Più convinciente di WALL STREET anche perchè fatto 14 anni dopo il primo, con un relativo cambio di legislazioni e controlli nel mondo reale, che influenza quello cinematografico.
La fine di quella che chiamerei l' "illusione dei soldi facili" viene qui portata in maniera abbastanza realistica.
La recitazione non è male, tutti ragazzini, molto bravo il "DOC" di SALVATE IL SOLDATO RYAN (anche se ha quella espressione beota da cane bastonato sempre stampata in faccia), che farà una finaccia durante l'attacco alla mitragliatrice.

Buon film, bravi gli attori tra cui alcuni diventati famosissimi, Diesel, Affleck su tutti, un apologo sullo Yuppismo sull'inutilità del lavoro manuale e di come ci sia la necessià e l'obbligo di diventare ricchi il prima possibile altrimenti si è solo dei perdenti, forse il miglior film sulla borsa dopo Wall Street, l'unica pecca sono i tecnicismi che forse a chi non è addentro alle realtà di borsa risulterà un tantino difficile da capire, comunque a mio avviso da vedere e da rivalutare.

Film dalle ottime premesse, ma che nella narrazione si perde in malo modo. Poteva essere di gran lunga migliore.

Niente male! Grandi gli attori!

buon film sui giovani intrapendenti brooker americani che non guardano in faccia nessuno pur di guadagnare fior di $$. il finale non mi è dispiaciuto molto anche se sembra tagliato (ho sentito che esiste un finale alternativo nel dvd...)