true legend (2010)

Lo stacco a due/terzi di film è alquanto strano in effetti. Sembra che finisca e invece la storia prosegue in modo "anomalo". Una storia banale ma godibile. Combattimenti di arti marziali che eccedono un po' negli effetti speciali ma belli da vedere. Insopportabile il ragazzino che sembra un disco rotto. Ma probabilmente è colpa del pessimo doppiaggio in italiano.

Il film si mantiene al di sopra della sufficienza grazie ai bellissimi combattimenti, in questo Woo-ping Yuen (coreografo di "Matrix", "La Tigre e il Dragone", "Kill Bill",...) è una garanzia nonchè miglior coreografo in circolazione, però "True Legend" è troppo discontinuo: il villain principale viene sconfitto a 2/3 del film e l'ultima mezz'ora diventa la narrazione della leggenda del Su Qi-er del titolo originale (secondo la stessa leggenda è l'inventore dello stile dell'ubriaco). Le due parti sono tra loro molto differenti e, una volta terminata la prima, l'interesse dello spettatore cala sensibilmente così che gli ultimi trenta minuti si trascinano abbastanza stancamente. Altro difetto sta nell'uso un po' troppo sovrabbondante della CGI.
Piccoli camei per David Carradine, Gordon Liu e Michelle Yeoh.

True legend non si discosta eccessivamente dai binari del genere, la storia in fondo è la caduta e resurrezione di un eroe che attraverso dedizione e sofferenza oltre i limito dell'umano, riesce a trovare una perfetta armonia. Non comprendo tuttavia la scelta dell'ultima parte, quasi un film a sè rispetto al resto con un'ambientazione diversa come diversi i personaggi, tra i quali David Carradine in un cameo. Svlippando maggiormente ciò che era stato proposto nei primi due terzi di pellicola secondo il risultato sarebbe stato perlomeno più coerente. Le coereograife comunque sono di ottima qualità.