the dead don't hurt - i morti non soffrono (2023)

Western diretto da Mortensen, abbastanza atipico per quello che riguarda la narrazione, che vede prevalere le relazioni umane soprattutto dal punto di vista femminile. E certamente la prova di una brava e carismatica Vicky Krieps alza il voto per questo THE DEAD DON'T HURT, che comunque non disdegna qualche incursione nei classici stilemi del genere per rendere il tutto più fluido e meno contemplativo.
Anche il resto del cast fa la sua degna figura e Mortensen, nel doppio ruolo dietro la macchina da presa non sfigura e riesce a presentare una storia interessante e coinvolgente quanto basta per meritare la piena sufficienza.

Western dalle atmosfere lente.

La seconda regia di Mortensen è un western classico nella sua struttura, però declinato al femminile. Mortensen si ritaglia il ruolo da protagonista, tuttavia è il personaggio femminile di Vicky Krieps ad emergere nella sua natura di donna indipendente ed orgogliosa. Non c'è nessuna immagine della guerra di secessione che Olsen va a combattere come volontario, ma il quotidiano di una donna che cerca di costruirsi un futuro e resistendo alle insidie del figlio psicopatico del boss locale, protetto da un corrotto sindaco. Un tono molto crepuscolare, molto trattenuto, forse troppo per i mie gusti. Una scelta sicuramente voluta da Mortensen, togliendo pepe alla storia.