terza liceo (1954)

Una commedia molto interessante sul mondo adolescenziale dei primi anni '50. E' un pò sfilacciata, come un mediocre montaggio del tutto, resta comunque ancora molto gradevole.

Commedia giovanile anni '50 molto gradevole, ben diretta e ben interpretata, costruita con sagacia, ironia e sentimento. Dialoghi azzeccati, personaggi ben evidenziati e situazioni che fotografano dettagliatamente le emozioni, le emozioni e le motivazioni di ragazzi liceali di quel periodo.
Bravi i giovani interpreti, quasi tutti alla loro prima esperienza, bravo Emmer nel raccontare l'universo giovanile dentro e fuori la scuola, e sceneggiatura molto ben scritta che avrebbe da insegnare ancora oggi a molte teen comedy nostrane.
Da vedere.

Uno stupendo spaccato dell'adolescenza anni 50", filtrato attraverso l'istituzione scolastica, i primi amori, i piccoli scandali, etc. Il neorealismo rosa del compianto - spesso grandissimo - Luciano Emmer è un vero e proprio specchio di un'epoca in cui è difficile ritrovarsi, però altrettanto facile da amare e condividere.
Tanti bellissimi volti alle prime armi, su tutti quello di Ilaria Occhini