i mercen4ri - expendables (2023)

Il punto di forza di questa saga che omaggiava il filone action anni ottanta era stato sicuramente il cast con tutti quei nomi messi in locandina che avevano stuzzicato l'interesse soprattutto a chi aveva vissuto quelle pellicole del passato. Il quarto capitolo degli "Expendables" parte già in svantaggio proprio per la mancanza di quei nomi che avevano fatto divertire ed emozionare in precedenza: Stallone compare poco forse per l'età essendo passati quasi dieci anni dal terzo capitolo, Lundgren e Couture non intaccano e Jason Statham che era stato il collegamento action tra passato e presente si prende sulle spalle l'intera pellicola. Le new entry "50 Cent" che ci azzecca poco e Megan Fox inserita per doti fisiche in quanto come donna action non si può prorpio vedere abbassano ancora di più il livello de "I Mercen4ri" sorretto anche da dialoghi e sceneggiatura molto banale. Le star orientali Iko Uwais che ha poco spazio e Tony Jaa unica nota positiva. Il villain di turno Andy Garcia abbastanza improponibile. Spero la storia finisca qui nonostante il twist finale...

I mercenari erano i duri anni 80/90 punto e basta....se si vuol fare un altro prodotto con gente che non può essere minimamente paragonata con i personaggi di allora,beh allora cambiategli il titolo. A parte questo sia la trama che i dialogo sono imbarazzanti

Va bene essere ogni tanto nostalgici di un'epoca che fu ed il franchise de I mercenari iniziato un decennio fa aveva un senso, cioè quello di riunire le più grandi star action degli anno 80. Questo quarto capitolo purtroppo rimane eccessivamente ancorato a quel periodo senza che nessuno si prenda la briga di attualizzarlo. A cominciare dai dai dialoghi che sono di una banalità sconcertante, dell'eccessivo peso su Stratham e sul poco degli altri. Su attori come 50 cent che ancora non capisco cosa ci faccia in quel film e lo spreco di Uwais. Semplicemente non puoi fare un film del genere come se il tempo si sia fermato a 40 anni fa, perchè la sensazione di anacronismo è tangibile. Un film mal riuscito ed inutile.

Mega(n) flop di delirio d'onniviolenza, un USA e getta da 100 milioni di dollari.

Siamo assolutamente lontani dalle atmosfere della trilogia, incappando in quello che potrebbe essere definito come il super-risparmiabile esodo della saga. Abbiamo sequenze action stra divertenti, un cattivo che in fondo, fa il suo, attoroni duri e tosti anche stavolta e che ancora si divertono a sparare battutacce da rutto libero, eppure non ci ho visto la stessa "credibilità" o la stessa sostanza che il franchise è abituato a portare.

Tutto sa di filmaccio da prima serata televisiva, gli autori si sono risparmiati il più possibile persino sulla trama di base, che è fin dal primo nanosecondo la fiera della prevedibilità più assoluta, non lasciando nemmeno un grammo di spazio per l'interpretazione (non che le vecchie trame fossero ben fatte oggettivamente, però avevano quel qualcosa in più che si evolveva, anche senza accorgertene subito). Stesso discorso vale per tutto il comparto tecnico, in cui figurano effettacci che saltano subito all'occhio e scene action a momenti davvero troppo finte. Per carità, il fattore ignoranza ci sta sempre in questo genere di prodotti, ma qui la sospensione dell'incredulità va troppo oltre. Aggraviamo poi il tutto con il fatto che manchino molti nomi storici all'appello, facendo favore a nuove entrate insipide e senza alcuna caratterizzazione. Evidentemente Meghan Fox aveva da pagarsi qualche debituccio.

Se volete, è in sala.

Qualche sequenza action, soprattutto nella parte finale, e la bellezza di Megan Fox permettono una stiracchiata sufficienza. Mediocre invece la trama e ancor meno la penosa interpretazione dei "vecchi" eroi.