critters 3 (1991)

Tutta un'altra cosa rispetto ai precedenti capitoli (ho riguardato i primi 3 film in questi giorni) anche a causa del cambio di location...è comunque palese un abbassamento del livello qualitativo sotto tutti gli aspetti anche a causa di un probabile budget minore essendo un film direct to video.
Recitazione (e soprattutto doppiaggio) piuttosto mediocri anche se la presenza di Leo è uno dei motivi per cui vedere questo filmetto altrimenti dimenticato...anche regia e colonna sonora non brillano così come le idee e la sceneggiatura.
Comunque i critters rimangono degli antagonisti simpatici e cattivi (sempre più simili a dei Gremlins come comportamenti demenziali) e comunque la location dell'appartamento non è poi da buttare.

Scialbo terzo film della saga dove l'ironia è meno presente. Tutto è prevedibile dalle morti al finale. Positivo l'esordio di un giovane DiCaprio. Comunque non da buttare.

film un po sciatto, sia dal punto di vista della scrittura che della regia.
questo terzo capitolo è parecchio forzato dato che nel precedente era chiaro che tutti gli esemplari di riccetti erano stati uccisi, e che charlie era stato laciato qui perchè questa è la sua casa, non per vigilare o altro, quindi non è molto chiaro come questi esemplari siano sopravvisuti o arrivati sulla terra.
aggiungiamoci che la regia è abbastanza blanda e anche gli effeti speciali sono minimali.
peccato perchè l'idea di ambientare un capitolo in una città aveva del potenziale, ma il risultato è abbastanza discutibile e dimenticabile......

Dopo i due simpatici episodi iniziali, ecco la terza parte di questa saga cult per noi cresciuti negli anni 80. Il terzo capitolo dei Critters è veramente un flop immane, brutto, noioso, privo di tensione. Soltanto i nostalgici possono apprezzare una roba del genere, ed io lo sono, ma qui scendiamo proprio in basso. Forse il peggiore della sega.

Dopo il successo del primo film era giusto fare un seguito, ma perseverare allungando il brodo con un terzo inutile capitolo è deleterio per tutti, spettatori in primis.
CRITTERS 3 vede il debutto cinematografico di Leonardo Di Caprio ma sinceramente altro da evidenziare non c'è e il film scivola via senza colpire e senza proporre nulla di particolarmente fresco o divertente.
Vista l'inutilità di questo terzo capitolo nutro ben poche speranze per il quarto.

Un filmaccio inutile, ridicolo ed insulso, girato da cani, incapace di trasmettere il benchè minimo interesse nello spettatore, e totalmente assente di suspense, azione e divertimento. Pure il sangue è usato col contagocce.
Il primo capitolo (dico il primo perchè il secondo non l'ho ancora visto), sebbene non un capolavoro, perlomeno riusciva ad intrattenere; questo invece non funziona sotto alcun aspetto, è brutto e basta, storia, musiche, inquadrature, montaggio, tutto orrendo (salviamo i critters va che almeno quelli sono fatti bene). L'unico motivo per ripescare oggi questa ciofeca è vedere un giovane (ma già visibilmente dotato) Leonardo Di Caprio al suo esordio cinematografico.

Per il resto, dopo la morte, nel primo quarto d'ora, dell'unico personaggio interessante di tutto il film (parlo dell'amministratore rincogliònito Frank interpretato da Geoffrey Blake, attore spesso presente nelle pellicole con Emilio Estevez) potete tranquillamente spegnere.
Ma ricordate... nessuno vi obbliga in primo luogo ad iniziare la visione.

Film nullo. Se guardate lo schermo o fissate il muro per un'ora e mezza è la stessa identica cosa.

3 capitolo, è decisamente il meno piacevole della saga, storia e realizzazione marginali, sufficente l'idea del finale che si intreccia a "sbalzi" con i titoli di coda.....

SPOILER

Sempre più in declino. Non c'è una cosa decente che viene fatta. Un disastro totale. Orrendo è dire poco. Stendiamo un velo pietoso.

molto al di sotto dei primi due... qui la location cambia e non è piu la stessa cosa... ci si trova per caso di fronte a un DiCaprio giovanissimo, agli esordi appena 11enne... la storia è sempre quella ma resa molto peggio che nei primi due... assolutamente sotto la sufficienza!

non c'è paragone con il secondo, figuriamoci con il primo... L

Sicuramente non all'altezza dei primi due film, si e' voluta cambiare totalmente l' ambientazione passando dal piccolo paesino di campagna alla citta' ma questo ha notevolmente limitato l'azione del film e soprattutto mancano idee nuove nella storia.