bentornato papa' (2021)

Una famiglia come tante, presa dal lavoro, dallo studio, dai problemi del rapporto genitori-figli...e poi arriva il dramma inaspettato, proprio quando stava andando tutto bene; l'evento che stravolge le esistenze di tutti e cambia (magari anche per sempre) le prospettive e le concezioni. Quando la malattia rende il vivere un filo sottile e l'angoscia e l'insicurezza diventano compagne costanti delle giornate lasciando sottesa quella terribile domanda senza risposta: perchè? Perchè proprio a noi?
La vita è così, giusto?
La speranza...ma in alcuni casi sarebbe meglio dire: "l'illusione" è tutto quello che ci rimane, accompagnata alla consapevolezza che qualunque cosa accada la vita avanti e c'è anche un dopo; anche perchè determinate situazioni, pur nel male contribuiscono ad avvicinare le persone.
Domenico Fortunato è alla sua seconda regia ma si dimostra maturo e soprattutto coraggioso nello scrivere, dirigere ed interpretare una storia come questa che è un vero pugno allo stomaco e che tratta temi a cui le persone non vogliono pensare ma, parliamoci chiaro, tutti ci siamo passati. Un film intenso, a tratti poetico a tratti strappalacrime (ogni tanto ci sta), di non facile visione, più che altro da affrontare. Molto bravi tutti gli interpreti.