Ambientato durante la seconda guerra mondiale, la storia riguarda un gruppo di soldati ebrei prossimi all'esecuzione comandati dal tenente Aldo Raine (Brad Pitt), quando ottengono invece una chance per salvarsi: riportare con sč cento scalpi nazisti. Il gruppo sarŕ impegnato anche nell’operazione Kino, durante la quale dovranno attaccare il nemico mentre viene presentato, a Parigi, un film di propaganda, alla presenza di Joseph Goebbels, uno dei principali gerarchi nazisti.
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Il miglior film del 2009 la migliore interpretazione di Pitt con Babel e Burn After Reading il film è ricco di momenti bellissimi, dall'inizio alla fine andrebbe visto solo per i titoli di testa
Film completamente fuori di testa che riesce a mantenere viva l'attenzione con situazioni e personaggi interessanti. Peccato per alcune cadute evitabili.
Non sono un fan di Tarantino, anzi spesso ho giudicato noiosi o decisamente brutti alcuni dei suoi film...ora però sono obbligato a dare un gran voto a questo film, per la scelta del cast, per come ti coinvolge dall'inizio alla fine benchè sia un film di due ore e mezza, per i dialoghi come al solito lunghi ma questa volta non noiosi, beh insomma sicuramente rimarrà nella storia del cinema e, anche se credo che ben poche persone non lo abbiano ancora visto, consigliatissimo anche per i non adoratori di Tarantino...
Ora che l'ho rivisto in lingua originale non posso che confermarne il valore assoluto. Tarantino è tornato ai fasti delle iene e pulp fiction, e ci è riuscito utilizzando gli elementi che lo contraddistinguono, mischiati a dovere per creare qualcosa di innovativo(al contrario del precedente death proof, condito solo degli escamotage tarantiniani piu superficiali come i rimandi vintage, l'amore per il cinema di genere ed i b movie ed i dialoghi spinti). Crea il climax giusto con dei dialoghi e delle situazione fuori dal comune, ed arrivati all'apice erutta con tutta la potenza che può. Una fotografia ed una regia assolutamente magistrali, insieme all'interpretazione di un ufficiale ss assolutamente fuori parametro. Reinventa il cinema,come sempre, e stavolta reinventa anche la storia.
Aggiungo che il doppiaggio italiano non è così male come dicono, penalizza in particolare Brad Pitt che in lingua originale ci guadagna, con uno slang da G.I. Joe ma Waltz è sempre eccellente.
Per il resto è stato gia detto tutto, due ore e mezza che volano via in un batter d'occhio, ben tornato alla Gloria Quentin!
Quando un film riesce a coinvolgere gente che parte prevenuta, gente che ha poco interesse in un cinema piů "lavorato", gente che vuole solo ridere, allora siamo giŕ sulla buona strada.
Quando poi te lo vedi 3 volte in sala (di cui una volta in lingua originale), senza stancarti mai, godendoti ogni fotogramma, scoprendo nuovi dettagli, siamo sulla buonissima strada.
Quando ti ricordi le scene, i personaggi, ed hai voglia di appenderti poster, cartoline e quant'altro sulla stanza, siamo quasi al traguardo.
Quando ti accorgi che i personaggi sono stati azzeccatissimi...
vincitore a Cannes, e si spera agli oscar, Cristoph Waltz č un cattivo affascinante e bastardo, grandissima scoperta e gioiello del film, alla sua prima uscita "mondiale" con una naturalezza bestiale
Brad Pitt in parte reinventato, da gustare soprattutto nella versione in lingua originale.. per il suo linguaggio, le sue espressioni.. č il vero "comico" del film, piů che il protagonista
I Bastardi mezzi sfigati, eccetto l'imprevedibile Stiglitz, che rappresentano diverse sfaccettature di vendetta
Shosanna Dreyfus ormai entrata nell'immaginario delle icone femminili Tarantiniane..
Quando tutto questa gira, e gira bene, non posso non dare il massimo ad un film cosě.
Spettacolare e caratterizzata ogni "scena"... forse il film perde il ritmo solo nella parte centrale con gli ufficiali inglesi (la parte con Mike Myers..) che risulta lenta e dai dialoghi piů o meno impossibili da capire o poco interessanti, incentrati sul cinema stesso... Forse questa parte tagliata o ridotta avrebbe reso il film piů snello e sarebbe potuta essere inserita come contenuto speciale da DVD.
Finale emozionante... la risata del volto di Shosanna nel fumo č da brividi.
Bella e coinvolgente la parte del trucco di Shosanna, sulle note di "Cat People (Putting Out Fire)" di David Bowie.
Mi dispiace, non sembra per nulla un film di Tarantino, non emoziona allo stesso modo; normalmente sarebbe un film non male guardabile, ma non è certo un film da Quentin, per questo do' un 5.
da fan di tarantino mi riesce difficile criticare tarantino....Quentin, stavolta hai toppato proprio......certo la scena iniziale è carica di tensione, la scena della hosteria fantastica.....ma stavolta i tuoi personaggi sono lontanissimi dal di marcellus wallace e compagnia!!!!
Quando il cinema diventa arte! Un film capolavoro dove Tarantino mostra ancora una volta la sua immensa capacità nel mescolare generi totalmente contrastanti tra loro(in questo caso western e fiaba)con una padronanza unica nel mondo cinematografico.
Film veramente bello... che ti lascia con il fiato sospeso fino all'ultimo e non annoia mai vista la lunghezza del film. Rivisitare la storia in questo modo è semplicemente geniale.
Ho amato LE IENE Ho adorato PULP FICTION Ho apprezzato molto JACKIE BROWN Ho odiato senza riserve KILL BILL PARTE 1 Mi é stranamente piaciuto KILL BILL PARTE 2 (completamente diverso dal primo il che la dice lunga sulla coerenza artistica di Tarantino).
Questo BASTARDI SENZA GLORIA... uhmmmm...
Ha delle cose veramente fantastiche. La scena iniziale nella fattoria francese é da antologia. Dialoghi fantastici.
Mi sono un pò impaurito quando comincia il capitolo 2 e si vedono gli elementi più grotteschi del film e cioé Hitler e I Bastardi. Fortunatamente il tono generale del film va più sul serio che sul genere pulp quasi comico a cui Tarantino ci ha abituato e questo mi ha rincuorato un pò.
Poi c'é la scena nella cantina che ho trovato bellissima anche se alcuni la definiscono troppo lunga e noiosa. Se il film fosse stato tutto così allora sì che sarei stato daccordo nel definirlo un capolavoro.
Il problema del film é che, appunto, ci sono i bastardi, che tolgono ogni minimo realismo alla pellicola. Se poi si aggiunge che non si sa quale piega il film voglia prendere... si capisce che é un film di Tarantino. Infatti soffre, secondo me, proprio dell'eccesso artistico del regista. Sembra che Tarantino cambi idea sul genere di film che voglia fare ogni mattina. Drammatico ? Comico ? Grottesco ? Pulp ? Demenziale ? Bellico ?
Mettiamo subito in chiaro una cosa: Tarantino é un signor regista. I movimenti di macchina sono meravigliosi e i dialoghi sono quanto di meglio si possa chiedere dal cinema. Attori favolosi (il cacciatore di ebraei su tutti). Colonna sonora TERRIBILE. Quanto di peggio si sia visto nella storia del cinema. Completamente avulsa dal genere di film ( o dal genere "medio" che risulta dal miscuglio di generi che citavo sopra ) che uno si aspetta di vedere.
In conclusione:
Bel film ? Sì Capolavoro ? No Sopravvalutato ? Assolutamente Sì
Bello bello bello. Non ho mai apprezzato i film di Tarantino, ma questo va controcorrente. Sarà l'argomento, saranno i dialoghi in madrelingua, sarà la storia affascinante, ma questo film mi ha colpito. Da vedere!
Film decisamente inferiore rispetto a "Le Iene" e "Kill Bill", Tarantino lo apprezzo molto come regista e forse è per questo che sono rimasto parzialmente deluso da questa pellicola, da lui ci si aspetta sempre il capolavoro. Naturalmente questo film non è affatto brutto, anzi, la trama è una genialata che solo Tarantino poteva avere, ma non è riuscito a trasmettermi ciò che mi hanno trasmesso i suoi vecchi lavori.
Devo dire che mi aspettavo meglio. Un bel film, ma non ai livelli di Pulp Fiction o Le Iene, decisamente lontani... Bei personaggi, grandissimi Pitt e Waltz!
tarantino non č uno dei miei registi preferiti e questo film conferma la regola! la trama non č male perň troppo dialoghi e alla lunga mi sono annoiato! si riprende sul finale con alcune belle scene e per questo guadagna 1 punto!
davvero un bel film, ottima interpretazione degli attori, sia di Pitt che del generale Landa (soprattutto la sua).....non mi è piaciuto molto il finale, ma per il resto film ottimo: DA VEDERE
Quentin Tarantino...o lo si ama o lo si odia...io personalmente amo il suo cinema...i dialoghi serrati, pungenti, fantasiosi, irriverenti...ma anche perchè no, le scene d'azione espresse in modo crudo e realistico, senza comunque andare a immergersi nel puro splatter dell'horror o del suo amico Rodriguez, che francamente non apprezzo molto...per quanto concerne questo film dico che è stato fatto tutto in maniera perfetta...regia, attori e sceneggiatura...
Lo sò già: non capisco niente, capolavoro etc etc....ovviamente che il film fosse di Tarantino era un dettaglio (i grandi voti, per lo stesso film, vi sarebbero stati anche con un qualsiasi altro regista, ne son certo!!?). Sinceramente non ho provato alcun pathos, alcuna emozione, acuna attesa..ma come detto non sono in grado di cogliere. Quasi quasi dormivo..... ;-)
m'è gustato parecchio...brad pitt davvero bravo, film non eccelso ma bello e particolare..effettivamente la caricatura di Adolf se la potevano risparmiare..eheh..
Con questo Inglorious basterds Tarantino ha riscritto la storia. Una rivisitazione del secondo conflitto mondiale abbastanza comica e grottesca, degna del suo stile. Non mancano i dialoghi tipici tarantiniani e alcune scene crude. Bello, ma assolutamente imparagonabile ad altri suoi capolavori.
Osannato con clamore, magnificato ai confini dell'immaginabile "Bastardi senza gloria" non č altro che un film senza senso firmato Tarantino. La pellicola del maestro (ex maestro?) della Cinematografia risulta essere un prodotto ripugnante sotto svariati punti di vista. Insomma, tanto per iniziare, i film di Quentin Tarantino non presentano una trama compatta e quindi se manca il puro intrattenimento susseguito da scene veementi il film non ha motivo di esistere. "Bastardi senza gloria" mostra dunque una sceneggiatura deleteria e inoltre manca quel geniale intreccio dinamico che ha reso grande il regista (vedi "Pulp Fiction"), in pratica nonostante la "suddivisione" del film in varie parti non Noto niente di estremamente particolare, gli episodi di questo film sono alquanto banali e privi di enfasi ed emozione. Ma andiamo con ordine… L'inizio č sicuramente ben fotografato ed č inoltre accompagnato da delle ottime musiche, i dialoghi sono sontuosi e la scena del massacro non puň non colpire lo spettatore; ma oltre queste sequenze iniziali č difficile notare altro di buono; "Bastardi senza gloria" si perde in seguito in dialoghi eterni al limite della convenzionalitŕ incardinati in un ritmo lentissimo, poca l'azione. L'introduzione in scena di personaggi ridicoli (vedi l'Orso Ebreo) e l'evitabile caricatura di Hitler rende tale prodotto ancora piů scadente e a conti fatti risulta essere solo una parodia circa il Nazismo e la morte degli ebrei a Mio avviso questi argomenti buttati sull'ironia dovrebbero essere accantonati e dunque non presentati nelle sale cinematografiche. Il finale della pellicola (fremente sul piano del ritmo) č poco piů che mediocre, ed č inutile parlare di "nessi logici", il film infatti arriva ad un riepilogo conclusivo molto banale e (come al solito) terribilmente spettacolare ma allo stesso tempo sconclusionato.
"Questo potrebbe essere il mio Capolavoro" … Ecco l'affermazione fatidica di Tarantino che cerca in modo grossolanamente megalomane di certificare l'importanza e la "perfezione" di tale film, purtroppo la regia č stata madre di altri film nettamente superiori dunque questo "simpatico" riconoscimento non č valido; č inutile evocare i Capolavori di questo regista per poi confrontarli con questo ultimo, non esiste sfida.
Nel mondo "Tarantiniano" lo spettatore dovrebbe "sottostare" al codice Quentin, cioč da questo regista non devi pretendere una esposizione logica e unita ma un mescolanza di bellezza cinematografica costellata da scene indimenticabili stile "Kill Bill" e/o "Pulp Fiction" ma il tutto manca quindi la confusione, il "no sense" narrativo con sproporzionate dosi di monotonia avvolte in dialoghi il piů delle volte grotteschi non riesce minimamente a colpire i veri cinefili; per la massa invece basta la firma e magari un paio di attori famosi…
UN FILM DAVVERO SRABILIANTE! ANCHE SE DURA MOLTO SI LASCIA VEDERE E SOPRATTUTTO TI PRENDE FINO ALLA FINE. SONO CONTENTA DI AVERMELO VISTO E LO CONSIGLIO A TUTTI QUELLI KE AMANO STARE CON IL FIATO SOSPESO
Abile manipolatore di generi, caratteri e stereotipi cinematografici, che reinventa con entusiasmo a ogni fotogramma, questa volta Tarantino ‘corregge’ a suo piacimento persino la realtà storica. Lo fa con lo sberleffo grottesco del vendicatore cinefilo, con trovate paradossali ipercitazioniste e ribaltamenti spiazzanti. Magistrale il primo capitolo, che si apre come un western, prosegue come un pacato interrogatorio di routine in cui però la tensione drammatica sale di minuto in minuto, per interrompersi inaspettatamente al comparire di quell’assurda pipa assolutamente fuori contesto, e infine per chiudersi con il deflagrare della violenza e con lo svelamento della natura ambigua del soave ma crudelissimo colonnello Landa (un magnifico Christoph Waltz). L’anima del film, più che l’azione in sé (poche le scene di splatter), sono i dialoghi infiniti e piacevolmente stravaganti, i personaggi plasmati tra il caricaturale iperrealistico (Hitler isterica macchietta) e il tragico (Shosanna che corre all’impazzata nella campagna francese per sfuggire alla morte), e soprattutto le situazioni create e smontate in un susseguirsi senza fiato di repentini cambi di registro: lo ‘stallo messicano’ nella taverna dopo il delirante giochino di società, o la comparsa di Orso Ebreo dopo una lunghissima e interminabile carrellata dentro il buio della caverna. Il film viaggia come un treno in corsa, tra il ludico e il melodramma, forse dando la falsa impressione all’inizio di una struttura un po’ slegata, di un precario collegamento tra un capitolo e l’altro. Ma procedendo nella visione, ogni traccia converge simmetricamente e compiutamente nell’epilogo esplosivo e catartico. Con il fuoco purificatore e il commento ironico di Aldo Raine doppiamente leggibile come chiosa finale alla svastica incisa sulla fronte di Landa e al film stesso.
Cosa potrei scrivere a proposito di Bastardi Senza Gloria? Semplicemente che è uno di quei film che ti fanno drizzare il ***** e te lo tengono duro fino alla fine della proiezione (... che dopo ti ci vuole solo una p*****a che te lo succhi per farti calmare), tanto per i dialoghi in tedesco sottotitolati in italiano quanto per la trama, la violenza esplicita vagamente fine a se stessa, la presenza di Diane Kruger, il personaggio di Hugo Stiglitz e un finale da memorabilia! Tutto è molto ben curato, dalla fotografia ai costumi alle ambientazioni al casting: le facce dei tedeschi sono molto credibili e Brad Pitt si conferma un guascone mai fuori dagli schemi (simpaticissimo in una scena, in particolare). Immancabile la scena feticista dedicata ai piedi femminili - a causa della quale io e i miei amici abbiamo sfiorato una rissa in sala (una tipa non gradito certi nostri commenti e ha rifilato un calcione dietro la poltrona di Aniello Hope... XD ...!); Il sangue scorre abbastanza copioso... Molto molto bravo l'attore Cristoph Waltz (nei panni del colonnelo Hans Lada)... Quasi tre ore di durata, credo, ma è un film che consiglio assolutamente a tutti...! Beh, non proprio a tutti, ma certamente ai bastardi come me!
tarantino non delude neanche stavolta! Gran bel film con il giusto mixaggio tra azione, guerra psicologica e desiderio di vendetta. Bellissima la scena all'interno della locanda francese e grandissima interpretazione di Christopher Waltz, il film si perde un po nel finale dove la retorica la fa da protagonista.
Io sono dell'opinioni che la media dei film dei "mostri sacri" della regia vada sempre abbassata di almeno un punto... Comunque il film è godibile, scorre via, ma non lascia molto. Inappropriate le faccie degli altri bastardi, Pitt a parte, sembrano dei bambinetti, non hanno credibilità, ma facendo parte del cast che è solito legarsi a Tarantino non potevano restare fuori. Bravissimo il generale tedesco.
In mezzo a tanti salamelecchi e slinguate ruffiane nei riguardi di un regista bravo ma che ha già dato tutto (il gioco delle citazioni, ormai, a dir poco ha stufato), voglio distinguermi con un voto OBIETTIVO. Senza dilungarmi sugli aspetti tecnici, voglio far notare quello che nessuno si azzarda a notare: questo filmetto è come i western che ci propinavano da piccoli, con i belli e bravi cow-boys che potevano fare qualunque cosa dei sudici e ignoranti indiani, con la differenza che ora ci sono i bravi (ci mancherebbe!) ed eroici ebrei vs. gli "infami" nazisti, dei quali si può fare qualsiasi cosa: sbudellarli, arderli vivi, buttarli nell'olio bollente, castrarli, etc etc. E tutti a battere le mani: che forti, vai ragazzi! Che vomito...
Che gran film!!!C'era da aspettarselo da un regista del genere. Finalmente una buon storia tra ebrei e nazisti...eccezionale la prova degli attori soprattutto in lingua originale Esilarante il dialetto siciliano di Pitt!!! Andatelo a vedere assolutamente
Azzeccatissimi i personaggi, WALTZ nei panni del colonnello Landa e' formidabile.Ma anche PITT rende bene l'idea del "Bastardo" Bellissime le inquadrature e azzeccatissimi gli abbinamenti di colori che cambiano a seconda del messaggio che si vuole trasmettere in quella scena.
Rivisitazione goliardica di Quentin. Ottimo lavoro. M'è piacuta soprattutto la caratterizzazione dei personaggi, definiti nel raccontare comunque, in ogni caso, un'utopia. Complimenti.
"Inglorious Bastards",pura passione Tarantiniana. Lo stile indistinguibile di Tarantino si presenta in tutte le sue più variegate forme in questo Bastardi Senza Gloria.Quentin Sa trovare attori che si calano a meraviglia nella loro parte,da Brad Pitt,un bastardo vero,al semi-sconosciuto Waltz,con un'interpretazione a dir poco sublime. Ironia pungente in situazioni decisamente effimere,la rivisitazione degli avvenimenti storici con quel tocco di classe che Tarantino e pochi altri sanno dare(forse Inarritu). Questa pellicola diventerà un cult del genere,essendo senza dubbio una delle opere più riuscite di Zio Tarantola.
Cattivo, cinico, dissacratorio quanto basta, molto ben recitato, citazioni da precedenti film, Quentin non si smentisce e tira fuori un mix giusto che fà passare 2 ore e 15 in un attimo, eppure c'è qualcosa che mi manca per definirlo capolavoro. Primo episodio indimenticabile
Chi non ama Tarantino non apprezzerà neanche questo film, ma Bastardi senza gloria è, per come la vedo io, un capolavoro nel suo genere. Sono uscito dal cinema sorridente, non di per sè per la comicità di alcune scene, quanto più per la soddisfazione di aver assistito all'ennesimo esercizio di stile di Tarantino...
per me tarantino può fare anche la pubblicità del mocio vileda e ne verrà fuori comunque un capolavoro scena cult, sicuramente quella della taverna, quando il gerarcha nazista si alza dal tavolo. Ed inizia lo spettacolo
Mezzo voto lo regalo per il piacevole finale in cui tutti i nazisti muoiono bruciati vici: questa č la fine che meritavano di fare tutti, dal primo all'ultimo, in ogni parte del mondo. Il film č veramente bello.
Appassionante, lo vivi. Appena un filo noiosetto verso la metŕ, quando i protagonisti si ritrovano nella taverna... Brad Pitt č come sempre, un grande. Come tutti gli attori, come il regista che ha reso anche le ambientazioni all'altezza. Christoph Waltz, che interpreta lo spietato gerarca nazista, recita in maniera sublime, che ti lascia a bocca aperta: un grandissimo, veramente divino, merita 10. Uno dei film piů belli e riusciti che ricordi.
Onestamente visti i voti credevo meglio, non mi ha mai preso completamente. Niente da dire sulla recitazione che è alivelli altissimi, ma...c'è sempre kuakosa ke nnva, ke nn so bene come descriverlo. Cmq un 7,5 se lo merita, il prim ocapitolo è molto molto bello ;)
Non male come film. In tutta generalitŕ si lascia vedere. Buona la recitazione di Brad. Tarantino non si smentisce mai, tutto sommato un film ironico che ti fa passare 2 ore tranquillo. Voto meritato
strepitoso, tutti gli attori nessuno escluso compreso il barista della taverna l'uomo di ghiaccio in the experimet, sono ai massimi livelli ma la menzione maggiore va a waltz superlativo, con un brad pitt alle stelle.........
Grande film..mi è piaciuto dall'inizio alla fine..La parte in francese e tutti i pezzi sottotitolati non pesano minimamente nella visione!!!Grandissimi attori e interpretazioni..Assolutamente da vedere
Ragazzi ma avete visto Cristoph Waltz??? ( SARA´PRESENTE ANCHE IN THE GREEN HORNET, film ke uscira´nel 2010) mai visto fino ad ora un attore ke arrivi ai suoi livelli... si forse de niro, al pacino o hoffmann..... a maggio ottenne il premio cm MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE dell´anno a cannes chissa´se si becchera´un oscar??? difficile ma nn impossile. cmq la facilita´, l´ironia e la raffinatezza accurata di codesto attore AUSTRIACO (non tedesco) e´disarmante..... BRAVO´..... Brav, Good, Gut, Bravo, Bueno. intanto vorrei precisare meglio la mia opinione nei riguardi di tutti COLORO ke osano ad giudicare qst film come una pure invenzione.......intanto il primo capitolo rappresenta una delle tante vicende avvenute realmente durante la seconda guerra mondiale. il secondo a mio giudizio rappresenta i crimini di guerra commessi da parte degli alleati nei riguardi dei soldati tedeschi ke sono accaduti realmente durante la campagna di francia , ma siccome molti di qst si arruolarono nelle WAFFEN SS ( corpo e reparti d´assalto elite tedeschi x volontari schierati al fronte contro la lotta partigiana e quella degli alleati) meritano di morire in modo atroce.
Ci troviamo nella prima metà del Novecento, quando Eliot e Pound elaborano il loro “metodo mitico”: una visione d’avanguardia che attinge direttamente dalle sterminate riserve della tradizione, che consente la continua citazione a vantaggio dell’opera finita, una sorta di collage del vecchio per approdare al nuovo. I punti di riferimento dei due poeti sono, ovviamente, di origine letteraria: Dante, Omero, le sacre scritture, i classici greci, la letteratura orientale, Baudelaire, i simbolisti francesi ed altri ancora. Nel 2009 Tarantino attua qualcosa del genere, trovando le sue fonti nei fumetti, nel western, nel cinema classico e in quello di serie-b. Tutto è già stato detto, e dunque non resta che riproporre.
Ma quello di Tarantino non è più nemmeno un citare, il suo diviene piuttosto un iper-citare, un mischiare e rimischiare gli elementi presi in prestito dai modelli più disparati, e modellarne l’impasto (e in ciò è bravissimo, non c’è dubbio). E il risultato: è di nuovo un cinema che discute se stesso (non a caso proprio una sala cinematografica sta al centro della storia), che s’implica perlopiù in questioni stilistiche e formali. La guerra di Tarantino è una guerra appresa unicamente dai film, una messinscena che non riesce neppure a lambire la realtà dei fatti e dei sentimenti. L’unica passione percepibile nella pellicola, è quella propria per il cinema, ironicamente celebrato; e attenta in primo luogo alla precisione di quei dialoghi, "leonianamente" tesi e carichi di tensione, che da sempre risultano essere una delle qualità migliori del regista, e all’effetto che raggiunge nel sensazionale finale. Dopo Chaplin, Lubitsch, Kusturica, Benigni, Quentin prova a dire la sua, a suo modo: ma la ricchezza degli strumenti non basta a rendere eccezionale una suite; mentre spesso, in altre occasioni, sono stati sufficienti un pianoforte, un violino, un flauto ben suonati, se con un’aria hanno saputo rievocare una realtà vissuta oppure sentita.
Tarantino può permettersi di fare questo cinema. Dissacrante , ironico pazzesco. La presentazione di Stiglitz è fantastica, the jew bear (grande eli roth) per non parlare del personaggio di Brad Pitt e soprattutto di Christoph Waltz!! Un mostro!!
Di sicuro non superiore a Kill Bill, il massimo e il migliore di tutti i suoi film (con il dovuto rispetto agli altrettanti capolavori Pulp Fiction e reservoir dogs) ma un film splendido che ha vita propria. Mi preme affermare questo in quanto mi è capitato di sentire o leggere che questa è una copia sbiadita di "Quel maledetto treno blindato" Il fatto che si sia ispirato a quel cult anni 70 secondo me non implica il fatto di averlo copiato, sono due film diversi due storie diverse e semmai se ho visto un'analogia è nell'ironia di fondo e lo spirito che anima i due film.
Bello spaccone, compatto; il miglior film di Tarantino tra gli ultimi. Eccellente Cristoph Waltz, poliglotta perfetto, ipermimico. Brad Pitt si è inventato un'altra macchietta dopo lo zingaro di Snatch.
Il film doppiato non ha alcun senso, da guardare assolutamente in versione originale.
ma niente di sorprendente... magari perche l'ho visto ale 3 di notte ? ma non so :) , cmq vale la pena vederlo... pero anche crudo...molto crudo... se nn stai bene con il cuore nn vederlo :))) hehe scherzo...
Bastardi senza gloria non tocca le punte di Pulp fiction o Le iene ma è sicuramente indirizzato su quella strada. Lo metterei a livello di Kill Bill (arriva il tre!!!) e un passo avanti di Death proof che, nonostante si veda la mano di Tarantino, rimane un abbozzo di Quentin senza la messa in pratica. Violenta, drammatica e con quel colpo grottesco tipico della sua cinematografia la prima scena nella campagna francese forsa la scena che mi è rimasta più impressa insieme all'incendio finale. Un unico piccolo appunto l'orso ebreo doveva essere più sviluppato nella narrazione! Comunque un capolavoro del genere!
Bellissimo,film che ne vale veramente la pena di vedere.Ottima storia,ottime interpretazioni,bella fotografia e un gran bel finale fanno di questo film uno dei migliori del 2009. Come già detto sopra grande interpetazione di tutti gli attori su tutti Pitt e Waltz,e bellissime oltre che brave la Kruger e la Laurent. Piccolissima nota leggeremente stonata sono dei momenti veramente lunghi che non passano mai,vedi l'inizio del film e nella taverna con la Kruger,ma questo non toglie nulla alla bellezza di questa pellicola
E' stato già detto praticamente tutto quello che avrei voluto dire, su questo film. La recensione di Cagliostro, poi, ha detto anche molto di più. Aggiungo solo che, forse per la prima volta, Tarantino si cimenta con un "vero" film e ci riesce benissimo: aldilà delle innumerevoli citazioni cinefile, "Bastardi senza gloria" si regge su una sceneggiatura di ferro, che rilegge con raffinata ironia la storia della seconda guerra mondiale. Grandissimo film, è già un cult.
A mio avviso, l'ironia più sottile e tagliente è che il mondo venga salvato dai nazisti per mano di un'ebrea e un nero... come dire, due "Üntermenschen" secondo la scellerata visione dei nazionalsocialisti. Applausi!
veramente deludente.visto con molte aspettative tutte inespresse.percarità c'è di peggio, ma i dialoghi qui dove sono?la scena nella cantina è troppo lunga e prolissa.la recitazione legnosa a parte waltz, l'unico degno di nota.tarantino, ritenta sarai più fortunato
Kill Bill non mi aveva fatto impazzire, quindi sono andato al conema non troppo convinto, ma comunque con la speranza di esaltarmi di nuovo come quando vidi Pulp Fiction la prima volta......Risultato? Questo film è bellissimo!! Pazzo e fuori dagli schemi, insomma, una pellicola in perfetto "Tarantino style". Credo che piacerà da matti a tutti i fan di Quentin, ma potrebbe non piacere a chi in un film, soprattutto ambientato in un preciso periodo storico, cerca verità e fatti riportati così come sono accaduti. Qui succedono cose che nella storia vera non sono successe, c'è la solita abbondanza di sangue che schizza dappertutto, ecc ecc... Io l'ho trovato geniale e mi sento di consigliarlo a (quasi) tutti...
Azione e humor ai massimi livelli. Alterna dialoghi "illuminanti" e momenti di grande spessore cinematografico a scene più lente e riflessive. Ed è qui, a mio avviso, che il film ne risente un po'.
Non è il capolavoro di Tarantino, ma senza dubbio uno dei suoi più bei film. Una sua rappresentazione della seconda guerra mondiale che non delude le aspettative. Molti ritengono il personaggio di Pitt inserito solo per scopi promozionali. Io invece non la reputo una cattiva scelta anche perchè è proprio uno di quegli attori che nelle sue battute ha sempre un aspetto ironico che va a pennello con il questo film. Il primo capitolo è un vero e proprio capolavoro, e Christoph Waltz interpreta magistralmente il suo personaggio. Assolutamente consigliato naturalmente a tutti i fan, ma anche ad altri!!!
Grandissimo film, si vede ke Tarantino si è ispirato a Sergio Leone facendo cosi delle sequenze cariche di tensione dove il silenzio dice molto piu delle parole. Film lungo a tratti un po' pesante ma merita di essere visto.