azione mutante (1993)

Un B-movie degno della miglior "Troma".Personaggi deformi,pazzi in stile "Toxic Avenger".Effetti speciali a basso costo,voluti espressamente cosi,per rendere il film in stile anni '60.Scene demenziali che ricordano Mad-Max in versione ,appunto,strademenziale.Dialoghi irriverenti e divertenti,e il tutto grottesco come

SPOILER in questo primo lungometraggio De La Iglesia fa capire che ha delle potenzialita' notevoli in questo genere di film,potenzialita' che verranno fuori piu' avanti in un altro lungometraggio come "El dia de la bestia". C'e' anche una buona dose di splatter

Già dall'esordio si capiva che strada prendeva la carriera di Alex De La Iglesia. Un film fuori di testa. Grottesco, esilarante, raccapricciante, sconclusionato, imprevedibile. Álex de la Iglesia mette in primo piano anche una riuscita critica alla cultura dell'estetica, ai mass-media e alla polizia.
I cultori del trash e del grottesco troveranno pane per i loro denti, imperdibile per chi ama questo genere di film. Si astengano i facilmente impressionabili, soprattutto causa ultra-violenza con dosi massicce di splatter e gore, a volte ai limiti del nonsense.

Mi è sempre piaciuto il cinema grottesco e fuori di testa di De La Iglesia, un buon regista e un matto sfasciato come pochi.

In particolare credo che "Accion Mutante", suo primo lungometraggio, resti tra i suoi film migliori.

Spontaneo, ovviamente molto fantasioso, grezzo e davvero affascinante. Una commedia fantascientifica parodistica con un po' di satira e critica sociale a condire il tutto.

C'è già molto De La Iglesia in questo film. Il grottesco è ovunque e rischia sempre di arrivare al non-sense. Grottesca la violenza che regna sovrana, grotteschi i personaggi, i dialoghi, lo sviluppo della trama in una sceneggiatura sempre lasciata molto al caso e da sempre punto debole del suo cinema, perché il suo cinema, sia chiaro piaccia o meno, di avere sceneggiature logiche e coerenti se ne è quasi sempre altamente fottùto.

Un prodotto grezzo e realizzato con pochi mezzi ma che scatena tutta l'inventiva e la fantasia folle del regista che si diverte a creare sequenze grottescamente memorabili e si sbizzarrisce nel dare vita a paesaggi e personaggi totalmente sopra le righe.

Personalmente l'ho trovato molto divertente, ho riso parecchio, l'idea di unire una sanguinolenta commedia ad aspetti di critica sociale funziona, De La Iglesia di idee ne ha tante anche se non tutte sono ancora messe veramente a fuoco. Se ne inventa di tutti i colori ed escono fuori molte gag e situazioni divertenti, dialoghi azzeccati e scene da sghignazzo garantito.

Alcuni dei folli e stralunati figuri che popolano il film sono davvero memorabili così come la scenografia del pianeta Axturias, forse se mi sono rimasti tanto impressi è perché mi hanno ricordato molto certe cose e soprattutto certi paesaggi visti nel videogioco "Borderland" che ho sempre trovato molto bello.

Il capo dei banditi Ramon Yarritu e il personaggio di Alex col suo gemello siamese (strepitoso quando nella seconda parte del film se ne va in giro col fratello morto-imbalsamato-pupazzo-che ha un'espressione impagabile, ridevo solo a guardarli) sono due co-protagonisti molto riusciti.
Poi ci sono tutti gli altri personaggi che popolano il film e non vi aspettate figure caratterizzate con profondità eh, sono memorabili "visivamente": i minatori pazzi (col piccoletto doppiato da Tonino Accolla se non sbaglio) il tizio con gli occhialoni e gli occhi cuciti che aiuta Alex, la stessa Patricia, l'ostaggio, un personaggio con un evoluzione assolutamente esilarante se non altro per i botta e risposta con Ramon nella seconda parte del film ("Ancora la Sindrome di Stoccolma"... Bellissimo quando le spiega la sua situazione d'ostaggio per filo e per segno al bar), poi il personaggio del padre di Patricia con un bellissimo e delirante monologo nel finale oppure i membri della squadra di Ramon che appaiono nella prima parte del film d'altronde De La Iglesia è sempre stato bravo a creare figure e personaggi totalmente folli e grotteschi ma indubbiamente memorabili.

Anche gli attori se la cavano bene più che altro perché sono in parte e si divertono in questo marasma. Alex Angulo, il gemello siamese Alex, è molto bravo e si ripeterà ad esempio anche nel successivo film del regista, da protagonista, "El dia della Bestia". Antonio Resines è spesso divertentissimo nei panni del duro e spietato Ramon, tra l'altro sembra una sorta di Bruce Willis spagnolo. Ad interpretare Patricia c'è Frederique Feder che forse qualcuno ricorderà nel "Film Rosso" dell'anno successivo.

Come ho detto, nella parte da commedia grottesca, quella prevalente, il film funziona benissimo secondo me, ci ho riso su parecchio, e sono tante le scene belle: l'assalto della "Accion Mutante" al matrimonio di Patricia dove cominciano le prime bellissime gag sanguinolente (la scena della torta :D) e i morti a fiumana. Ramon

SPOILER, l'incontro con i minatori pazzi e infine il delirio finale con la super sparatoria e lo scontro tra Alex (bello il suo ultimo ingresso in scena) e Ramon, dove ad un certo punto la gente comincia a morire così, a caso, tra gag assurde e sconclusionate che tuttavia mi hanno divertito.

A volte è troppo eccessivo e rischia di diventare irritante ma questo è un prezzo da pagare per chi apprezza il cinema di De La Iglesia. Senza contare che questo è appena il suo primo lungometraggio è un film ancora acerbo che risulta godibile per la sua spontaneità e libertà espressiva e per la riuscita comicità.

Molto artigianale e molto affascinante come detto lo considero uno dei film migliori di questo simpaticissimo fuori di zucca.

Senza dubbio il miglior film del regista. Sarà grezzo, ancora immaturo, tutto quello che vi pare ma secondo me questo film è di un'efficacia mostruosa nel provocare, e lo fa attraverso quel trash grottesco ispanico inimitabile.
Una chicca.

Debutto tematicamente importante per Alex De La Iglesia che, in anticipo sui tempi, disegna con incerto sapore cyberpunk un mondo dominato dalle bugie dei mass-media e da individui ossessionati dalla perfezione fisica. A tale vacuità morale si contrappone un gruppo di terroristi disabili, certo pasticcioni ma determinati a non essere ghettizzati da una società strutturata sul mero apparire.
Notevole nell'introduzione "Azione Mutante" perde quota verticalmente nella parte centrale, dove i risvolti sociali con relativa surreale denuncia vengono fagocitati da un apparato fin troppo disseminato di eccessi. Quel gusto per l'esagerazione che diventerà un apprezzato requisito del regista spagnolo appare ancora in fase evolutiva, troppo poco sottile per utilizzare il cattivo gusto in maniera davvero caustica al fine di scardinare le fastidiose convenzioni; per cui i contenuti "pesanti" restano regalati sullo sfondo da una serie di avvenimenti venati da una comicità spenta e da un accumulo di personaggi privi di carisma.
Buona la capacità di mascherare la miseria del budget mediante una fotografia oscura che non smorza comunque l'impianto scenografico costruito con arguzia. Molto divertente l'approccio fumettistico alla violenza, mentre è piacevolmente canzonatoria la descrizione degli agenti di polizia, esseri ottusi dal manganello facile e dalla spiccata propensione omicida. Molto orecchiabile la colonna sonora dei Def Con Dos, una specie di Rage Against The Machine madrileni.
De La Iglesia ingrana a fatica, le capacità ci sono, purtroppo denotano un' esuberanza spesso mal indirizzata.

L'idea di base era geniale, peccato che la squinternata gang di handicappati venga decimata dopo neanche 30 minuti di film e restino in vita i personaggi forse meno interessanti ( M.A e il gobbo ebreo,nano,comunista e probabilmente omosessuale ahahahah avrebbero sicuramente meritato piu' spazio!!).
Ad ogni modo l'esordio di de la iglesias è un piccolo gioellino che attinge molto da carpenter ( le atmosfere streampunk di fuga da new york,la demenzialita' di grosso guaio a chinatown e le sparatorie pulp di distretto 13) ed è condito da massice dosi di humor nerissimo che ne stemperano la violenza ma che comunque non impediscono di riflettere su alcune importanti tematiche di fondo come la violenza degli sbirri o la difficolta' dell integrazione sociale per individui socialmente emarginati.
Ultima cosa : basta coi paragoni con jodorowsky che qui piu' che mai sono infondati

Freaks contro cazzotti, l'emarginazione totale e l'opulenza esibita della propria bellezza. De La Iglesia tra grottesco molto spinto e trash costruisce con pochi mezzi un film di fantascienza ricco di umorismo con personaggi che tutto si può dire tranne che siano normali. Da notare i mezzi alquanto sbrigativi della polizia, manganellate a destra e manca e con il...diciamo grilletto facile.

Già agli esordi De La Iglesia aveva ottime idee, e soprattutto aveva le idee chiare sul suo percorso cinematografico.
Accion Mutante è una commedia grottesca, ironica al punto giusto, originale e con un tocco di genio.
Alcune scene sono cultissime, come il 'gobbo maledetto' che esce dalla torta nuziale ed inizia a sparare agli invitati per poi accasciarsi a terra.
Ho apprezzato di più la prima parte della seconda, in cui De La Iglesia crea un collage di molti film precedenti tra cui ci ho intravisto 'Mad Max', 'Fando Y Lis' di Jodorowsky e i trash più impresentabili e disgustosi della Troma.
Non ho gradito molto la scelta steampunk futuristica, ma considerando la cinefilia del regista e la passione che ci mette può solo che essere un pregio in più.

Alex de la Iglesia, seppur in maniera futuristica, rappresenta vent'anni prima la società odierna costituita dal conformismo delle masse, tutte improntate all'ossessione per la bellezza e ad idelai vacui. Per fortuna c'è un gruppo terroristico che non ci sta.

Un film intelligente, improntato all'antiomologazione, sentito, moderno, ben montato, divertente, che oltre ad intrattenere con sangue ed elementi splatter fa anche pensare e riflettere.

Bravi anche gli attori.

Produzione del grande Pedro Almodovar.

Filmaccio divertente, girato senza soldi, in location terrificanti. Alcune cose spassose come la polizia che manganella sempre a prescindere e spara a tutto quel che si muove. Altre meno divertenti.
Soprattutto simpatico.

Prima opera dello spagnolo De La Iglesia,un fanta-horror futuristico girato con 4 soldi.
Colmo di personaggi grotteschi e demenziali.
Divertente,tragicomico e dissacrante,non un capolavoro.

Capolavoro!!!... altro che Jodorowski! Non scambiamo le rotture di palle con le genialate!!!

Personalmente sono rimasto impressionato. Un bel Trash con la T maiuscola, una delle storie più divertenti e inverisomili che abbia visto su pellicola. Era da ''Anno 2000 corsa contro con la morte'' che non vedevo film così.
L'apoteosi del genere grottesco. Questo è il primo film di De La Iglesias che vedo, mi ha veramente stupito, e non vedo l'ora di recuperare gli altri.
Grandi i personaggi, grandi gli attori, splendidi i continui luoghi comuni, e i dialoghi, spassosissimo.
''Oggi è una brutta giornata per la sindrome di Stoccolma''

invero, De La Iglesia si è ispirato sia ai film di Jodorowsky che a quelli di Kaufman, ed il risultato è sorprendente: un film divertente, al limite del grottesco, e decisamente disturbante (era questo, in fin dei conti, l'intento del regista), nonostante la rivisitazione del tema in parola in chiave futuristica. molte le analogie con il film di Barker, 'Cabal', ma, a differenza di quest'ultimo, qui si centra l'obiettivo. L

voto: 7,5

Esordio, datato 1993, per De La Iglesia uno dei registi spagnoli più interessanti attualmente in circolazione… Demenziale, politicamente scorretto, assurdo e grottesco Azione Mutante è pieno zeppo di una sfilza di antieroi e di s****ti caratterizzati alla grande…
De La Iglesia mischia con bravura fantascienza, horror, trash, ironia, un po’ di splatter, cita Star Wars e riesce addirittura a far ragionare lo spettatore su un futuro abbastanza verosimile, il tutto lavorando con un budget prossimo allo zero…

Azione Mutante diverte e a tratti esalta anche se soffre di qualche calo (ampiamente preventivabile e sui quali tutto sommato ci si può passare sopra)… Alcune trovate o scene sono geniali, tanto che a volte sembra quasi di vedere un film della Troma…
Personalmente mi ha divertito molto ed è un peccato che De La Iglesia sia così poco considerato dalle nostre parti…

Imperdibile per gli appassionati, ma chiaramente non è un film per tutti…

mah... secondo me de la iglesia più che ispirarsi a jodo ha ben studiato la lezione della troma prima di girare questo film (il cognome di uno dei personaggi è kaufman...), che infatti è meno tagliente di altre sue pellicole ma gustoso e spassosissimo. ancora fenomenale il suo attore feticcio alex angulo.

divertente, ma non uno dei migliori di alex de la iglesia, che in certe situazioni calca troppo la mano sul grottesco, facendo risultare il film più ridicolo che intelligente.

Dopo Jodorowsky, è una delle cose più assurde che io abbia mai visto, divertente, splatter come pochi altri, e affronta con un occhio strabico la tematica dell'emarginazione e del culto della bellezza.
La faccia del gemello imbalsamato è una delle cose più divertenti che io abbia mai visto!
Può dare fastidio, perchè le situazioni sono estremamente grottesche e a volte schifose...
ma è un film memorabile!

fantastico film con attori storpi che fanno la guerra ai sani.
In stile Jodorovski