sex education - stagione 1 (2019)

La prima stagione è buona.
Storia scorrevole che inizia con un buon incipit, di per sé originale, ma poi si allinea su binari piuttosto standard delle serie teen (meglio, sennò in tre puntate era finita).
La serie strizza molto l'occhio alle serie americane del genere però non scade mai nello scontato anche grazie alla sottile vena umoristico-sarcastica britannica.
Tutto sommato risulta ben bilanciato, senza derive eccessive o comunque senza scadere nel demenziale (e con gli argomenti trattati, senza filtro alcuno, sarebbe facilissimo farlo).
Gli attori sono tutti bravissimi e credibili.
Anche la colonna sonora "appoggia" bene le varie situazioni.
Sicuramente ben fatto. Vedrò anche la seconda stagione.

Alcune dinamiche nell'ultimo episodio mi hanno lasciato un po' perplesso, ma nel complesso questa serie Netflix mi ha convinto.
Una serie che esplora le dinamiche adolescenziali non solo per quanto concerne il sesso, di cui se ne parla piuttosto esplicitamente, ma anche quello che concerne il rapporto genitori-figli, l'istituzione della scuola e altri argomenti come l'amore e l'amicizia.
Nulla di nuovo, alla base, ma una serie tv che garantisce un discreto intrattenimento.
Bene il cast.

Una serie che si pone come un teen drama un po atipico, in quanto ha il pregio di trattare il tema della sessualità in maniera un po più intelligente, seppur grottesca ed alla lunga un po eccessiva. La sufficienza un po superiore gliela affibia per i personaggi, tutti piuttosto diversi, sfaccettati ed interessanti. Questa prima stagione seppur di presentazione ha dei risvolti interessanti ed "appassiona" nel suo genere, anche se ovviamente molte cose dovranno ancora evolversi

Sex Education: la sorpresa della passata stagione. Una serie tv straordinariamente intelligente con quella dea di Gillian Anderson a giganteggiare come una chioccia sul giovane cast. Bellissimo.

Si guarda ma non è nulla di eccezionale

Buona serie Netflix. Potrebbe sembrare la solita commedia americana ambientata in un college, ma non lo è. Innanzitutto è una produzione britannica, e poi non è assolutamente un prodotto demenziale, bensì un lavoro che, con molta ironia, tratta i temi della sessualità e delle relazioni sentimentali, senza risultare banale né volgare.

Il solito college coi soliti ragazzini in età ormonale scoppiata; francamente di educazione sessuale come promette il titolo ce n'è poca, alla fine è una commedia adolescenziale come molte altre. Per essere una vera "sex education" specialmente in una serie con molto tempo a disposizione si poteva creare qualcosa di più intelligente, magari andando più a fondo su malattie sessualmente trasmissibili o un simil-documentario sempre virando sull'umorismo... invece il tutto è molto adolescenziale con linguaggio volgare e un pochino di nudismo, senza esagerazione.
Quindi se siete interessati guardatelo sotto questo punto di vista: una commedia teen. Si merita onestamente la sufficienza grazie alle interpretazioni perché ho trovato tutti gli attori bravissimi, inoltre la fotografia è veramente bella. Mezzo punto in più per l'episodio finale dove tutta la storia si concentra sulle relazioni personali e quindi alla fin fine questa serie non è scontata, anzi si lascia vedere tranquillamente.