viviane (2014)

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Titolo Originale: VIVIANE

Regia: Ronit Elkabetz, Shlomi Elkabetz

Interpreti: Ronit Elkabetz, Menashe Noy, Simon Abkarian, Sasson Gabai, Eli Gornstein

Durata: h 1.55
Nazionalità: Israele 2014
Genere: drammatico
Al cinema nel Novembre 2014

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Trama del film Viviane

Nel tribunale religioso di una località israeliana non specificata si esamina la richiesta di divorzio di Viviane Amsalem, che da tre anni ha lasciato il domicilio coniugale per incompatibilità col marito Elisha e risiede nel frattempo presso parenti. Per la legge israeliana, Viviane è un'emarginata sociale in libertà vigilata: non può avere nuove relazioni né una nuova famiglia. Non presentandosi alle udienze, Elisha allunga di proposito i tempi ed esaspera Viviane, il suo avvocato, i rabbini. Il dovere delle autorità religiose è preservare la "pace domestica", riconciliare le parti in causa e ascoltare le testimonianze degli amici veri e presunti della coppia. La vicenda si trascina tra rinvii continui, per cinque anni, concludendosi dopo un estenuante testa a testa tra marito e moglie, in un progressivo smascheramento di prevaricazioni e formalismi che non coinvolge tutti i presenti in aula.

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Voto Visitatori:

7,75 / 10 (4 voti)

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Voti e commenti su Viviane, 4 opinioni inserite

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topsecret @ 11/05/2019 18:52:19

7½ / 10

L'estenuante gestazione di un divorzio.
Un film molto intenso, reso tale da una performance recitativa convincente, partecipativo nella costruzione critica e politica di uno stato israeliano all'apparenza democratico ma coperto da un pesante drappo di ipocrisia e maschilismo.
Una storia raccontata con un ritmo narrativo ragionato ma che mette in evidenza molte sfaccettature di personaggi dalla mentalità ancora chiusa, incastrati in dottrine e pensieri radicati in maniera profonda.
Da apprezzare le intenzioni dei registi e la prova dei protagonisti, soprattutto quella della Elkabetz (co-regista ma soprattutto interprete) dotata di una forza e di una intensità evidente.
Un film che si segue bene, nonostante le quasi due ore di durata, coinvolgendo e regalando una visione interessante.

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sweetyy @ 27/08/2016 06:38:28

8 / 10

Un agonia.. e pensare che sono situazioni reali. Da vedere

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The Gaunt @ 03/06/2015 22:34:23

8 / 10

Viviane reca nel suo sguardo tenace e malinconico la sentenza di una condanna. Condannata per essere donna, condannata nel contesto di uno stato che si definisce democratico, ma che al suo interno non vi è laicità ma il giogo di un vincolo di una legge religiosa che condanna la donna ad essere sottomessa alla volontà dell'uomo, perchè solo l'uomo può liberarla da un vincolo come quello matrimoniale. L'atto stesso del divorzio, il rituale che lo accompagna è qualcosa che fa coincidere il tragico con il ridicolo. E' una storia kafkiana perchè si parte dalla premessa di una condanna sicura e nel volto di quella donna, un volto di un'espressività che trasmette dolore c'è la consapevolezza di catene che non verrano spezzate. Essenziale e lucido, dalla messa in scena povera ma di contenuti ricchi e potenti nella loro denuncia.

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Freddy Krueger @ 13/02/2015 11:38:26

7½ / 10

Esasperante, appassionante. Un film processuale allo stesso livello di "Sophie Scholl", pure quello senza via di scampo. Interpreti eccezionali e angolature eccellenti.

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