tarzoon, la vergogna della giungla (1975)

Un insieme di tante *******, in senso anche letterale, dove ovviamente ci sono trovate che funzionano ed altre meno. Ho trovato qualche momento di pausa di troppo per colpa di personaggi che fanno più irritare che ridere. Shame comunque è curioso nella sua dabbenaggine. A volte è quasi più imbranato dell'ispettore Clouseau (e ho detto tutto).

Visto in lingua originale. Può essere considerato un piccolo film cult per la tipologia (film di animazione, di "Serie B", pieno zeppo di doppi sensi assai espliciti e parolacce a go go) e non dubito che ci siano fan entusiasti di questa opera. Personalmente l'ho trovato alla fine fin troppo "gratuito" e prevedibile. Insomma a parte l'originalità dell'accoppiata sesso-cartoni animati-parodia alla lunga finisce un po' per annoiare. Si può piacere, divertire, ma alla fine non rimane quasi nulla dopo la visione. Tra l'altro noi oggi non possiamo più usufruire di quest'opera alla stessa maniera con cui la recepivano gli spettatori di allora. Nel 1975 il sesso esplicito al cinema era una eccitante novità e faceva grande effetto. Oggi ci siamo abituati e semplicemente sorridiamo, non sentiamo la sorpresa e l'eccitazione dello spettatore di 30 anni fa. Stesso dicasi per le parolacce. Allora avevano una funzione liberatoria e di rottura, oggi sono solo un trito uso di gente volgare e conformista. Tanti rimandi all'attualità di allora (l'animalismo di Brigitte Bardot, il personaggio di Golda Meir, i programmi televisivi e la pubblicità) oggi non si riescono più a cogliere. E' comunque un prodotto datato.
Simpatico, comunque, molto ironico e sarcastico con il "mainstream". Un'occhiata datela, va!