red riding: in the year of our lord 1974 (2009)

Primo capitolo di un trittico televisivo purtroppo semisconosciuto.
Un giovane reporter di cronaca nera indagando su una sorta di serial killer pedofilo va a scontrarsi con un muro di omertà e corruzione che coinvolge polizia e cittadini illustri.
Il lato oscuro e malsano della provincia inglese è ben rappresentato e la storia riesce a regalare più di qualche sorpresa,non seguendo il classico stampo da thriller e regalando un finale tragico,privo di catarsi o possibilità di salvezza.
Un ottima fotografia gelida e cupa rende la vicenda ancora più angosciosa.
Molto bene la prova del cast e bene anche la ricostruzione ambientale.
Per essere un lavoro TV è anche piuttosto crudo,da recuperare.

Prima parte di una trilogia ingiustamente misconosciuta, che mischia thriller e noir in modo solido e coinvolgente ma forse poco originale, però è il quadro completo ad essere particolarmente riuscito, con la corruzione che fa capolino a più livelli. Grande finale e bel cast.

Bel thriller abbastanza reale , piuttosto crudo e violento .
La sceneggiatura è solida e concreta , benino Garfield non pienamente credibile come giornalista- detective ma comunque fa vedere che ha delle potenzialità

Non male questa prima parte (prossimamente vedrò anche le prossime), tranne garfield che sinceramente non mi piace un granché (però massimo rispetto, qua si tromba praticamente tutti gli esseri umani che girano con la gonna).
Prossimamente vedrò anche le prossime

Film che fa parte di una trilogia thriller poco conosciuta ma riuscita.

Ottimo viaggio nel lato torbido e corrotto dell'inghilt Anni '70. Peccato Garfield non sia convincente fino in fondo

Davvero ottima quanto sconosciuta questa triologia!

Red riding è un viaggio attraverso un ambiente ed un sistema corrotto che partorisce mostri e distrugge l'ingenuità di un giovane giornalista un po' idealista che fin dal primo momento cerca di scardinare e penetrare un contesto marcio a tutti i livelli. La prima parte di Red riding pone al centro della sua osservazione non tanto la vicenda che fa da sfondo, la caccia ad un assassino pedofilo, quanto un sistema che come un cancro venefico si infiltra nella maglie di una giustizia sgretolata sotto i colpi di una connivenza di malaffare. Il personaggio di Garfield, giovane giornalista, è colui che cerca di scoperchiare il sistema dall'esterno. Partendo dall'indagine sui delitti la vicenda assume contorni sempre più tenebrosi e inquietanti di un abisso morale che inghiottisce l'anima e che non offre alcun spiraglio. Prodotto televisivo di alta qualità con soluzioni visive molto suggestive di un viaggio infernale verso l'oscurità.

Prima parte della trilogia basata sui romanzi di David Peace.
Un film che parte quasi come una commedia, è ironico, ha una discreta rappresentazione dell'epoca (ricorda un po' Life on Mars), poi pian piano il protagonista scivola sempre più in una spirale di corruzione e potere e ad un certo punto capisce che non c'è più spazio per la purezza e per l'onesta, tutti hanno uno scheltro nell'armadio.

Sicuramente si nota il fatto che è un prodotto televisivo ma è sicuramente un film apprezzabile, non perfetto (alcune scelte del protagonista suonano un po' forzate) ma interessante.