profondo rosso (1975)

Credici che è quello l'assassino, credici, come minimo doveva essere uno con il dono dell'ubiquità e l'agilità e la forza di un ragno.

Non sono proprio un fan del thriller all'italiana. Il punto positivo del film è l'ottima colonna sonora che ha fatto la storia del cinema. Invece ciò che non mi ha convinto è l'eccessiva lunghezza di alcune scene come l'esplorazione della casa, insieme all'incerta caratterizzazione dei personaggi principali (ad eccezione della giornalista, l'unica che mi ha convinto), che trovo inoltre poco coinvolgenti. Le inquadrature mi sembrano quelle di un film di serie b, se poi erano volute a me nel complesso l'effetto non è piaciuto per niente. Nonostante tutto non ho dato un voto troppo basso perchè sicuramente è un buon film, ma a me proprio non è piaciuto!

Gli arcani della mia vita:
-Cosa fa volare gli aerei
-Chi ha ucciso Laura Palmer
-Chi mi ha incùlato la bici
-Perchè la stragrande maggioranza dei critici e del pubblico considera Profondo Rosso un capolavoro.
Questo film è la parodia di una parodia di una presa in giro di un film thriller, scene insulse, una galleria di personaggi uno più idìota dell'altro tutti al servizio di una sceneggiatura ridicola, 0 paura, attori... beh, lasciamo perdere... tremendo....
Analizziamo la trama: un pianista, con lo spessore intellettuale di un'anguria, indaga sulla buffa morte di una medium. Al fattaccio seguono una serie di esilaranti omicidi, dallo scemo che si ritrova inquietanti pupazzi in casa e manco si chiede il perchè, alla astuta signora che prima di tirare le cuoia scottandosi con l'acqua calda (????) si prende la briga di trascrivere il nome dell'assassino non senza precederlo dalla frase "È stato..." e non prima di crepare proprio quando arriva il momento di trascrivere il nome dell'assassino! aaah accidenti, per poco! maledetta pignoleria! Ma poi scusa, quanto càzzo è calda l'acqua della signora? Cos'ha nelle tubature? Uranio? Ma andiamo avanti... Il nostro eroe, con l'aiuto di una simpaticissima donzella, (la polizia non serve mai a un càzzo) scopre che l'assassino non è altro che ::: SPOILER ↓ ::: come si può evincere da ::: SPOILER ↓ :::. E poi finalmente notiamo la scritta FINE dopo 2 ORE interminabili.
Da come avrete capito questo film mi ha fatto ridere. E tanto, per dirla tutta!
Ma per favore ragazzi questo film è stupido e puerile. Dario Argento è il regista più sopravvalutato di sempre. Cercate di capirlo. Ok, un regista audace, ma totalmente inetto, e la prova sono i suoi ultimi 15 film. Ma no! diciamo pure i suoi ultimi 25 film. Anzi! diciamo pure tutta la sua filmografia.
Emerge, però, dall'oblio di questo filmaccio, un'avvincente colonna sonora firmata Goblin. Che altro?
::: SPOILER ↓ ::: ( mi piace scriverlo)

POST SCRIPTUM
Scannatemi pure ragazzi, ho detto la mia e non posso impedirvi di criticarla, ma solo un favore vi chiedo: argomentate le vostre opinioni. Non venite a dirmi "Sei un còglione che non capisce un càzzo di cinema punto", non fraintendetemi, insultatemi pure (con gentilezza, entro i limiti di una conversazione civile) ma sappiate che io ho motivato la mia considerazione, e quindi siete pregati di farlo anche voi, magari riuscite a farmi aprire gli occhi.

Grazie.

SPOILER

Noioso all'inverosimile, un mix di noia e commedia … La tensione non esiste. Pessimo e mal recitato, anzi ridicolo!
Veramente non mi è piaciuto niente…Soporifero e prolisso!

Dario Argento, garanzia di immondizia allo stato puro. Film dove la "recitazione" non si sa neanche dove stia di casa, trama banale, effetti "splatter" degni del peggior film di serie B, musiche completamente a caso, tensione sostanzialmente inesistente, ogni situazione è ampiamente prevedibile. Insomma, cosa desiderare d'altro?

Marc, giovane pianista americano trapiantato in Italia, assiste all'inquietante omicidio di una veggente senza però riuscire ad individuare il colpevole. Comincia perciò ad investigare con una simpatica giornalista (la brava Daria Nicolodi).
Dario Argento realizza, con Profondo rosso, una perfetta macchina per mettere spavento: primi piani delle vittime, l'uso e l'abuso di sangue, l'ossessiva presenza della musica dei Goblin, il magistrale uso di luci e suoni inquietanti. Tutto funziona bene, tranne la monotona ed improbabile parte investigativa, che alla fine si rivela inutile,

SPOILER

Mi ha davvero deluso questo film, la trama è improponibile, sembra architettata da un bambino (da quel che ho capito è un difetto del regista, starò alla larga dai suoi film). La tensione è inesistente e gli attori non mi sono piaciuti per niente. Sono rimasta a guardarlo fino alla fine, solo perchè a quel punto volevo sapere chi era l'assassino, per questo 5.

Sinceramente vorrei sapere dov'è tutta questa suspense e paura.
Io personalmente l'ho trovato un film prolisso, noiosissimo ma soprattutto vuoto, non mi ha trasmesso nulla di nulla, nemmeno un filo di tensione, niente. La tanto amata colonna sonora non la trovo così epica e gli omicidi sono tutti ridicoli, il solito coltello e la solita vittima che stilla come una gallina che ha fatto l'uovo … Mi chiedo come la gente prenda paura a vedere tale idiozia.
Mi emoziona di più guardare una lavatrice.

E meno male che è indicato come thriller! Se fosse stato indicato nella categoria horror gli avrei dato 1. Gli attori sono dei cani, la storia è banale e il pomodoro sembrerebbe più reale come sangue. Se riuscite a sopportare la tensione di questo film e arrivare alla fine senza addormentarvi, siete degli eroi.

La storia in sè non è male, ma il film è girato malissimo, noioso, lento e anche banale. D'altronde il film è italiano...

SPOILER

premetto che è il primo film di Dario Argento che vedo,ho sentito molte volte parlare di questo "capolavoro" di questo regista.
Ma io anche sforazandomi a voler trovare qualcosa di positivo nella visione del film non ci riesco,tranne la colonna sonora e l'ottima fotografia che mi hanno fatto "alzare" un pò il voto...per il resto mi è sembrato un pò monotono e piuttosto lento come film,di scene veramente impressionanti o raccapriccianti io non ne ho visto neanche l'ombra,magari all'epoca in cui è uscito il film la reazione poteva essere diversa...il film è stato ben studiato,certo il finale è un pò imprevedibile,però la cosa che non capisco è a cosa è servito girare un film della durata di 2 ore quando con meno scene e qualche colpo di scena in più poteva essere molto meglio.


film molto dispersivo,noioso,e direi piuttosto deludente...a volte non conta solo la tecnica cinematografica ma anche le idde e il modo in cui si usa e questo film,scusatemi se lo dico (non uccidetemi per questo)...mi è parso piuttosto banale.

Profondo rosso ???? Io lo ho trovato noiosissimo, non vedevo l'ora che finisse un noia che non finiva più … Dalle altre opinioni mi aspettavo un film che facesse paura invece non mi è piaciuto niente … Non capisco dove faccia paura, tutti dicono che fa paura e tensione … ma dove ??? Bleah ...

Mediocre,mai aggettivo fu più azzeccato per il tanto osannato Profondo Rosso.
Mi trovo d'accordo con un commento qui sotto di Ciumi.
Si salva solo la colonna sonora dei Goblin.
Bava,Hitchcock,De Palma,Siodmak ecc ecc son su un altro pianeta.
Noioso all'inverosimile ,sopravalutatissimo.

Che dire? Non posso definirmi un esperto ma posso dire che durante la visione di questo film mi sono addormentato (e non è che avessi particolarmente sonno). E'che è davvero noioso (e recitato malissimo). Peccato per le musiche, molto belle.

Non c'è niente di peggio, a mio avviso (e non solo nel mestiere del regista, ma intendo dire in tutti i tipi di mestiere) d'uno che è privo d'uno spiccato talento e ciononostante, per vanità o presunzione, si mette a fare il virtuoso.
"Profondo rosso" è il primo film che ho visto di Argento. L'ho scelto poiché da molti era considerato il suo capolavoro. Così l'ho scaricato. E guardato così, a fotogrammi, non appena l'ebbi sul mio PC (merito forse della fotografia?) non sembrava poi tanto male. Una volta finito (a fatica) di vederlo, però, mi sono chiesto: - Ma è possibile che questa roba così mal diretta, dalla trama talmente mediocre, piena d'imprecisioni, d'inutili esercizi stilistici, di sciocca visionarietà, sia davvero il miglior prodotto d'uno dei più blasonati registi horror italiani? -
Qualche tempo più tardi, ho perciò provato a vedere altri due suoi film (uno s'intitola "Inferno" e l'altro non ricordo più); beh, peggio, più confusionari ancora, non sono nemmeno riuscito a finirli. Così mi son detto: - Ca.zzo, avevano ragione, "Profondo rosso" dev'essere davvero il suo capolavoro! –
Un film orribile, insomma, per quanto mi riguarda; dove a salvarsi è solo quell'atmosfera d'insana inquietudine che vi aleggia (e la musichetta, quella sì che è proprio azzeccata). Mentre del paragone che ho sentito fare da qualcuno con Hitchcock (semmai con un De Palma, sarebbe più opportuno) non ne parliamo neanche.

Sarà che non ci capisco niente di cinema, sarà che sono di un'altra generazione...ma questo tanto decantato Profondo Rosso è una bella boiata.
L'unica cosa degna di nota è la colonna sonora angosciante...

SPOILER

mamma mia che palle!
mi sono addormentato a metà film, tanto faceva paura!
non mi è piaciuto!
lento,scontato e noioso
dò il 4 per la musica altrimenti davo 2!

Inizio col dire che questo è uno dei film che mi ha più terrorizzato in assoluto, e questo già basterebbe per apporre un voto molto alto come la media del sito da a vedere..
Però tra uno spavento e l'altro non si può non rimanere basiti di fronte a molti aspetti, che hanno fatto crollare la votazione globale di una delle pellicole più famose della cinematografia italiana.

La recitazione è al limite del ridicolo, degna di un film da quattro soldi in terza serata su una rete locale. Hemmings, già apparso nel celebre Blow-Up di Antonioni, qui dà il peggio di sè, riuscendo a rimanere per tutta la durata del film con una singola espressione facciale, dando "sfoggio" della sua incapacità recitativa.
Al pessimo Hemmings si aggiunge Clara Calamai, fortunatamente nella sua ultima apparizione sul grande schermo, fastidiosissima nella sua apparente(?) instabilità mentale.
Sulla recitazione però si potrebbe anche chiudere un occhio, visto che nella maggiorparte (o tutti?) delle sue pellicole, tale fattore viene sempre tenuto (erroneamente) in secondo piano, rendendo il risultato complessivo assai più negativo.

E' nel prosieguo della trama che Dario Argento raggiunge il massimo della banalità.. I personaggi agiscono in maniera completamente sconsiderata e irrealistica, favorendo si lo sviluppo di situazioni molto inquietanti, ma allo stesso modo rendendo il film assai poco credibile, anzi inverosimile.

Altro punto a sfavore del Darione nazionale, sono paradossalmente le musiche. La colonna sonora dei Goblin è semplicemente superlativa, riesce come pochi casi nella storia del cinema ad infondere un vivo terrore nello spettatore, inquietandolo con musiche incalzanti o sottili e penetranti melodie fanciullesche con tanto di voce bambinesca.
Punto a sfavore perchè senza la colonna sonora il film sostanzialmente non esisterebbe, non incuterebbe lo stesso reale terrore, perderebbe il quid per cui Profondo Rosso è diventato cosi famoso, rendendo Dario Argento uno tra i più apprezzati (da vedere se con merito o non) registi horror italiani..

Resta comunque il fatto che è uno dei più terrificanti film di sempre...

Mea culpa ,l'ho visto adesso per la prima volta.
Che delusione, tutti me ne avevano parlato come di un capolavoro.
Ritmo fiacchissimo: dopo 40 minuti il piu' del film si e' risolto
in stupide schermaglie tra il protagonista e la Nicolodi ,
che vorrebbero ricalcare le ben piu' frizzanti battute e situazioni
anni '40 dei film di Katharine Hepburn e Spencer Tracy o Cary Grant,
dove lei e' la donna tosta , spiritosa e in carriera che mette in difficolta' lui.
Il film decolla solo nel secondo tempo, ma le scene sono troppo lunghe ,
diventano noiose e la tensione si perde.
Per non parlare della sceneggiatura. E di certe ingenuita' nella vicenda
( ma la gente non chiudeva mai la porta di casa ?
ma la gente quando ha paura che fa ? invece di scappare
va a cercare l'assassino ?
uno grattando il muro non danneggia anche il disegno sottostante ?? ).

Un po' l'effetto che fa rivedere certi vecchi sceneggiati
che si ricordavano bellissimi e adesso fanno sorridere.
Tensione solo in qualche punto. Piu'che paura molto spesso si ride.
E certi personaggi - caricatura ( vedi la Calamai ,il poliziotto,
l'amico sempre ubriaco che fa disorsi esistenzialisti )
sono voluti o involontari ??


Si salvano:
le musiche;
la bellissima villa liberty;
certe inquadrature dei particolari in primissimo piano .

E' stata dura reggere fino all'ultimo. Non avevo mai capito tutto l'apprezzamento che Argento ottiene all'estero, ma è solo nel suo "capolavoro" che ho trovato riuniti tutti i difetti della media dei suoi film: spessore psicologico dei personaggi sotto zero, dialoghi così idioti che ci si chiede se sia una scelta registica voluta( che so, mettere in scena l'incapacità comunicativa dell'uomo moderno...), architettura dei delitti che sfida non solo la coerenza, ma le stesse leggi della fisica (e condanna le vittime ad una morte certa per mano... di una mano, appunto, sempre la stessa, che spunta SEMPRE dalla parte in cui la vittima non se l'aspetta... teletrasporto?).
La fotografia? Splendida. Originale, toh. Inquadrature molto suggestive. Infatti sembra una mostra fotografica: ogni volta che qualcosa si muove o parla, rovina tutta l'atmosfera. Infine, bellissimi i due temi musicali portanti, che almeno ci segnalano i momenti in cui dovremmo aver paura (a patto che chiudiamo gli occhi: l'ennesima visione della "mano" verso la fine strappa solo risate convulse).

Io: Ma che film me vedo?

Mamma: Vedete Profondo Rosso er capolavoro de Dario Argento

.....er giorno dopo

Io: Ma, io i film de Dario Argento nn me li vedo più

Mamma: perchè?

Io: Se quello è er capolavoro, nun me voglio immaginà come so l'altri!!!

Penoso.

Oh finalmente ho avuto l'occasione di togliermi 'sto sasso dalla scarpa per via del miglior film(e pensa un pò) di uno dei più inutili registi del cinema italiano.
"Profondo rosso" è l'esercizio stilistico per eccellenza, tutto questo fantomatico spessore nell'uso della macchina da presa proprio non ce lo vedo, è tutto di maniera, movimenti di macchina presi in prestito da Hitchcock, carrellate, pure quella celebre del Maestro con la zoomata in avanti, stoppate per poi riprendere con lo zoom, che tanto cinematograficamente parlando dà lo stesso risultato di una carrellata no?!
Piani sequenza di tutti i tipi possibili e immaginabili, sistematicamente uno dietro l'altro, riprese in soggettiva con la mdp tipicamente dell'assassino o di una qualsiasi altra persona (in un qualsiasi altro thriller), e invece no, con la sola funzione di un piano d'apertura.
L'irritante regia di Argento, e la ridicola a tratti, sceneggiatura (bambolotti, riprese macro se non sbaglio, di tutti quegli oggetti vudù per non parlare del mangianastro), vanifica tutto il buonissimo, anzi eccellente lavoro del fotografo, una fotografia nera che contrasta perfettamente con il rosso sangue.
Bella comunque la colonna sonora, motivetto infantile escluso, (c'ho pure la compilation nel '96 dove c'è anche la mitica "Ci gira in giro"), suggestivi e comunque efficaci gli effetti speciali, ma il tutto ho fatto fatica nell'arrivare alla fine.


SPOILER

che film penoso...davvero assurdo che un film così mal recitato,banalissimo e tremendamente prevedibile abbia avuto un successo così grande!!!! Non do uno solo per le musiche che sono davvero belle ma x il resto fa davvero pena

ci sono varie cose che non mi hanno convinto:prima di tutto il film poteva essere molto più rapido.Infatti ci sono alcune scene di dialogo molto lunghe che servono a niente ai fini del film
il film è molto simile a "l'uccello dalle piume di cristallo"
praticamente i due film si basano su uno stesso motivo,cioè:il protagonista ha dimenticato un aspetto importante della scena del delitto,e questo è il movente delle sue ricerche(abbastanza stupido secondo me)
poi c'è il solito problema delle scene stupide(che hanno quasi tutti i film horror)
i protagonisti cosa fanno:c'è una stanza buia dalla quale provengo sussurri di voci sospettose...sanno bene che sono perseguitati da un killer,e loro cosa fanno....vanno da soli in quella stanza....mah....

Sono rimasto profondamente deluso da questo film...ero partito con il pregiudizio di guardae un capolavoro della storia del cinema di D.Argento, quindi mi aspettavo chissà cosa...alla fine del film nn mi è rimasto niente, zero tentione, zero suspance duarnte il film, coinvolto veramente poco...vabbè, magari me lo riguarderò con più attenzione, per adesso il mio giudizio è ampiamente negativo

Beh io sono d'accordo con Nobody,certo,1 è forse esagerato perchè comunque per quanto riguarda montaggio e colonna sonora bisogna premiarlo.certamente non è il grande film osannato da molti..lento e scontato e mai mi era venuto un sonno devastante dopo 10 minuti! e ne ho visto anche di più lenti ma sicuramente migliori di questo da ogni punto di vista...

sceneggiatura piatta e scontata, tutte le deduzioni e le genialate del protagonista sono anticipabili di 5 minuti buoni, alcuni attori davvero inguardabili, la stupenda musica dei goblin è usata in modo fin troppo ossessivo e spesso fuori misura... la regia è tutto sommato buona, ottime alcune trovate altre davvero ridicole (il tizio che si accorge che sul vapore depositato sullo specchio ci si può scrivere!!!!)... film che poteva durare tranquillamente un'ora in meno... per l'epoca un film discreto... ma certo.. non un capolavoro...

non capisco come si fà a decantare un film del genere,lento e noioso.paura zero,non lo classificherei nemmeno come film horror.a me fa letteralmente ******

Mi sono addormentato a metà film... lento lento lento... mi aspettavo troppo forse... delusione totale

E' fatto molto bene solo che non mi è paciuto in alcuni momenti mi veniva da ridere. Parere personale.

Sto film è proprio un taglio come tutti quelli di Dario Argento, anzi tranne uno per me...

Splatter, trash, comico, demenziale, thriller con la t minuscola, chimatelo come volete è un film insignificante non vale niente. De gustibus

film perfetto per l'italia degli anni sattanta in cerca di tensione e paura.
oggi fa solo ridere.

Non è il migliore di Argento, meglio Hitchcock.

Sono profondamente deluso.
Avevo visto solo delle scene, ma mi è stato regalato 2 gg fa.
L'ho visto con attenzione.

Cosa non mi è piaciuto:
Sceneggiatura che non sta in piedi.
Tensione gestita male, assente... 10 minuti per arrivare solo a parlare con Carlo con scene lunghe e inutili.
Dilatato e tremendamente datato "oggi" ... non sa gestire la suspence.
Siamo nel 75 e triller migliori con ingredienti "horror" se ne sono visti.
Comportamenti dei personaggi assurdi.
Attori recitano da cani. Comissario di polizia romano con accento toscano che è una caricatura grottesca che non c'entra nulla con il film.
Giornalista che fa 2/3 dialoghi che sembrano scritti da un neonato e finti.

Cosa mi è piaciuto (alcuni spoiler):
Le musiche sono stupende ... ma apparte il tema e un altro passaggio, sono ripetitive e spesso inadatte alle scene.
La bambola e il robottino;
La scena della vasca;
Le riprese degli oggetti in "macro" con i riflessi della camera;
Il bar quadro;
La fine di Carlo;
I quadri dell'appartamento della sensitiva e la casa della stanza murata.

Non nego che possa avere qualche elemento più che di disgusto, che di "paura" originali e che alcune scene e le musiche e l'epoca possono averlo consacrato un cult. Ma resta, a mio modo di vedere un film noioso e dilatato con personaggi inconsistenti.

Ho visto Suspiria qualche anno fa e ricordo di essermi appassionato e suggestionato parecchio.

Sinceramente preferisco di gran lunga "Suspiria", se vogliamo parlare di film di questo regista. Aveva tanto sentito parlare di "Profondo rosso" e pensavo chissà che... mi ha deluso. Comunque cercherò di rivederlo magari con più attenzione.