notte prima degli esami (2005)

Ricordo che all'epoca mi aveva stupito il fatto che tutto sommato non mi fosse dispiaciuto (non dispiaciuto, ben diverso da piaciuto). Rivisto vent'anni dopo devo dire che, pur avendo un livello cinematografico pari a 0, dal punto di vista dell'intrattenimento tutto sommato non è male soprattutto per il periodo estivo notoriamente più scanzonato e quando anche il cervello ogni tanto vuole andare in ferie. Recitato abbastanza da cani, se non con un paio di eccezioni, sceneggiatura abbastanza banale e scontata ma che non è tutta da buttare, colonna sonora anni '80 azzeccata. Con qualche attore un po' più degno di questo nome e meno banalità poteva quasi essere sufficiente.

Il rapporto tra professore e alunno è divertente, ma il contorno è veramente desolante. Soprattutto l' irritante amico e il suo

SPOILER di cui non me ne può fregar di meno. Si va avanti a stereotipi e macchiette. Bah!
Di citazione al periodo si mette in luce giusto quella di Rambo III, per il resto... mah! Il fatto è che 10 anni fa e anche oggi gli anni 80 erano e sono troppo vicini e moderni ancora. Basti vedere la differenza con gli anni 50 e 60 che risultavano già vintage negli anni 70 e 80!

Commediuccia sciocca, retorica ed irrilevante che si regge in piedi su qualche suggestione dell'ambientazione anni '80 (per me del '95 comunque ricca di fascino e nostalgica), musiche di Venditti e il grazioso visino della Capotondi, elementi totalmente assenti in quella trashata del sequel che del predecessore eredita i lati peggiori.

Ecco,questa è una delle (purtroppo) tante commedie italiane degli ultimi anni che proprio non riesco a sopportare,e per di più non riesco neanche a capire per quale ragione piaccia così tanto.
La trama non l'ho trovata ne particolarmente originale ne particolarmente divertente,per di più,cosa che veramente non sopporto i personaggi, uno più stereotipato dell'altro e di un idiozia unica.
Oltre a ciò il film dovrebbe essere ambientato negli anni 80,ma a parte le musiche e qualche altro elemento inserito quà e là a caso non si respira minimamente l'aria di quegli anni......
La regia considerando che è un opera prima tutto sommato è decente mentre parecchio scarsa è la recitazione.
Per me è una commedia tranquillamente evitabile,fortunatamente qualcosa di meglio c'è......

Mai capirò come ha fatto questo filmetto ad avere tutto questo successo, la scena iniziale fa auspicare ottimi scenari ma più si va avanti più la pellicola perde di tono e consistenza l'unico in grado di spezzare la monotonia è Faletti qui molto in parte.

Raccolta preoccupante di stereotipi italioti garanti goliardiche e tronfiamente gongoleggianti ovazioni.
Film da italiano medio fatto per l'italiano medio. Che, nel 75% dei casi, è una m.erdina.
Il nostro 75% demografico ha accolto sonoramente il filmetto, battendo le mani con tanto di balloon recante la scritta "clap clap".
Grafica da pena capitale, figlia del peggiore dei brutti anfratti cinematogr.. vabbè, degli anni '80. Così come da questi sono derivate le battute, le situazioni caz.zare, sempliciotte,
Effetto nostalgia decisamente programmatico e artificioso, palesato come premeditazione di natura commerciale sin dalla prima immagine nei corridoi.
Faletti, se si è nel giusto mood, può risultare adorabile, e, indubbiamente, è il migliore del cast.
I restanti membri infatti oscillano fra il patetico, la caciara insostenibile, il pacchiano e la caricatura.
Scarti di televisione di allora, immane rispetto storico medio-basso (calcio, tv, moda), fedelmente recuperato e doverosamente esibito, cartolinescamente.
Lo scopo stesso del film rimane sui binari della mediocrità, vola bassissimo ed è un inno al cazzeggio e alla spensieratezza, un reliquiario di ex bellezze televisive, un'audiocassetta frammentaria e ostinatamente trendy.

Nel bel mezzo della tempesta di m.erda che investiva il genere nel nostro paese (e che continua, del resto) sembrò per forza una gradevolezza di prima scelta, ma occorre controllare la generosità: il film è pochezza pura, ben mascherata da una regia dignitosa e resa simpatica dalle faccine dei biricchini.
Forzata e artificiosa boutade di 100 minuti che alla lunga sfianca. Se si ha l'età giusta, forse.. Ma pare comunque già così demodè..

Passabile, perdibile.

Sufficiente l'esordio alla regia di Fausto Brizzi e....e....e basta
Recitazione scarsissima, si salva solo Giorgio Faletti, Cristiana Capotondi insomma..è più che altro un bel vedere
Veramente trovo questi film un insulto al cinema italiano
Da dimenticare e se non lo avete mai visto non guardatelo per carità, orrendo ma soprattutto odioso...uno schifo quasi totale

è una pellicola che andrebbe bombardata con il napalm, ottimo spaccato di quelle fabbriche di nozionismo analfabeta che erano e sono le scuole italiane che formano la classe dirigente (e si vede, dalla fine che ha fatto l'italia)...ragazzini in fregola tra corse in macchina e gravidanze indesiderat, che a 18 anni sono già tutti dei borghesucci conformisti che danno l'orticaria perfino se li incontrassi sul tram per un tempo inferiore alla durata del film, sedicenti professori alla giorgio faletti, ex sessantottino che all'epoca piantò casino solo per paura di non avere uno stipendiuccio statale parassitario che gli permetta di non fare un accidente dal mattino alla sera travestito da educatore...arrestate brizzi...

Difficile rimanere insensibili al cospetto di "costruite operazioni nostalgia" che tanto piacciono all'italiano medio.
I Vanzina l'avevano già scoperto con i Sapore di Sale, Brizzi cavalca il tutto con grande conoscenza del mestiere ma con una regia troppo acerba e recitazioni a dir poco improbabili (il duo Vaporidis-Faletti è da denuncia).

Commediola senza troppe pretese, uno spaccato degli anni 80, spesso troppo bistrattati a cui una generazione, ci ha lasciato il cuore.
Quindi comprendo la generale bendisposizione di chi lo guarda e decide di chiudere un occhio, magari anche due...........io no.
Il film è zuccheroso, melenso e messo in scena in modo improbabile con situazioni troppo ammiccanti.
Un lavoro non sentito ma va premiato per la mancanza di volgarità.
Resta comunque brutto.

Ed eccoci a sto popò di capolavoro...
Più che mai c'è la necessita' di una santa ignoranza di massa, rispetto all' istruzione di massa che serve come banco di indottrinamento per l'industria di massa(appena si diventa consumatori, ovvero già a 11 - 12 anni, per le ragazzine o bambine ormai a 7-8 anni secondo gli ultimi dettami yankee).
Bisogna essere scettici e critici rispetto all'innalzamento del livello istruttivo.
Una santa ignoranza protegge la vita molto piu' che una banale sapienza.

Più che tanta nostalgia...tanta pena

Filmetto confezionato, impacchettato e propinato per le masse boccalone, e il risultato al botteghino lo conferma.
Punta tutto sull'effetto nostalgia, su una puntina di colore rosso (che non guasta mai, visto che in italia o sei di sinistra o come artista non vieni considerato) e su una colonna sonora casereccia

Da evitare come la peste

non mi e piaciuto

film che si lascia guardare..abbastanza scorrevole ma non lascia molto

Una commedia banale e mediocre con attori scarsi. Il protagonista è irritante e Faletti è molto meglio come scrittore. Sopravvalutato.

Sebbena abbia i suoi momenti e la risata la strappi ogni tanto, è troppo furbetto per convincere, dalla recitazione dei giovani attori (tutti mediocri ed estremamente esagerati) alla rappresentazione degli adolescenti e dell'epoca anni 80; troppo facile mettere su una hit dei Duran Duran e basta. Una presuntuosa operazione commerciale puntata agli adolescenti ovviamente riuscita perfettamente, che all'epoca aveva fatto abboccare il 90% dei miei compagni di classe. Ripeto, ha i suoi momenti, ma rimane comunque fasullo.

L'unica cosa che mi sento di salvare è Faletti, per il resto il film è noioso e scontato. Brutto, davvero brutto.

un brutto film!

Idea niente male (il fatto di ambientarlo alla fine dei mitici anni'80...)...purtroppo sfruttata in modo che definire pessimo è riduttivo!
Vaporidis (detto il Cane) è insopportabilmente odioso e obbiettivamente incapace...stesso discorso vale per la non-atrtrice Capotondi.
Faletti è meglio che torni a fare il comico; Il resto non si commenta...visto che si tratta solo di una follazza incolore di attorucoli da quattro soldi.
Le situazioni sono trite e ritrite...il luogo comune serpeggia in ogni dove con la sua linguaccia biforcuta.

IL MANIFESTO DELL'ITALIANO MEDIO E DEI SUOI DUBBI GUSTI.

ennesima conferma di quanto fanno pena i film italiani sopratutto le commedie!spero che ki ha dato voti alti rientri in una fascia di età compresa tra gli11-16anni perchè altrimenti è grave e significa ke voi FILM nn ne avete mai visti..a parte forse 2attori gli altri recitavano sec voi??dawero brutto e noioso..banale!per nn parlare del prof ke kiede all'alunno di fumarsi insieme le canne..che ridere!ma per favore..finiamola con questi film inutili da adolescenti...

Guardare questi film mi mette molta tristezza, e non perchè mi ricordi i periodi della scuola, dove sono stato particolarmente brillante, ma perchè mi fa piangere il fatto che in Italia i registi debbano sempre toccare gli stessi argomenti, auguri professore, i ragazzi della terza C, notte prima degli esami,... si insomma fai un film sulla scuola e sei un fico, oppure puoi fare un film, sui giòvani come fanno i muccino bros.. ma alla fine, cosa ci insegnano? cosa ci dicono? e poi, rispecchiano la realtà? non so voi ma io di ragazze come in questi film ne ho viste poche, e soprattutto poche così stupide, perchè vi fate fregare dalle lacrime facili? non capite che è come guardare Beautiful o Dallas, sono anni che vi propongono film facendovi vedere una vita come la vorreste invece di come è.
Stiamo cercando di copiare la cosa più inutile e abusata che ci sia, il sogno americano.
inoltre aggiungo che io la notte prima degli esami me la sono ronfata di brutto, e che secondo me giorgio faletti è un pessimo attore, monoespressivo nella prima parte che fa il cattivo, identico quando fa il simpa nella seconda..

Buona l'idea, ma è realizzata piuttosto male. gli anni 80 non sono rappresentati bene, quindi dal punto di vista storico è un mezzo fiasco. Poi la trame è veramente esile. si salva solo qualche battutta. Falletti l'ho visto un po' sottotono.

un titolo noioso che non lascia nessun ricordo di se perdendosi fra i centinaia di film praticamente uguali

uno schifo , attori impresentabili e antipatici come pochi, regia puerile.
un filmetto ignobile senza alcuna pretesa r di nessunissima qualità.
Il cinema italiano finchè produrrà questi aborti starà ai box ancora per molti anni.

Ma il regista di sto filmetto avrebbe vinto il david di donatello? Attori da fiction, personaggi stereotipati, c'è il secchione, lo s****to, l'amica del cuore, la **** irraggiungibile, l'amichetta *******, il cazzaro, la ******** e chi più ne ha più ne metta. In più la storia... di una banalità disarmante.. Se si aggiunge un faletti imbarazzante.. Ma come fa a non saper scrivere, recitare, parlare, e ad aver fatto il comico, l'attore e lo scrittore anche con un certo successo???

ecco una di quelle pellicole attaccata da Tarantino...e come dargli torto?
anzi sono sorpreso dal vedere tutti questi voti cosi alti sotto il mio!
storia che piu semplice non si puo che non ti lascia proprio nulla se non farti vedere cosa devi fare a 18 anni se non l'hai ancora fatto:
1)fare sesso in macchina
2)fumarti un bello spinello
3)andare a tutta velocita' in macchina
direi che ha delle ottime intenzioni...
salvo solo le musiche(scelte furbamente)e il finale che almeno rende diverso il film da tanti altri!

Leggero come una fiction televisiva, diretto e recitato come una fiction televisiva, lo si guarda con superficialità come una fiction televisiva per trascorrono due orette spensierate.


SPOILER

Un classico film adolescenziale sul mondo della scuola ambientato alla fine degli anni ottanta,facilmente riconducibile a un filone che gia'negli anni passati ha esplorato tale argomento con ben altri risultati(vedi La Scuola con Silvio Orlando e Come Te Nessuno Mai di Muccino).
Un film che punta sulla stereotipazione dei personaggi per strappare qualche facile risata(vedi il classico pasticcione,il secchione,l'alto borghese,il bulletto,la bella di turno con il severissimo prof di italiano amante della marijuana)e del quale sinceramente non si avvertiva la mancanza....il cast offre prove abbastanza dilettantistiche,con un cmq ottimo Faletti a risollevare le sorti di tanta mediocrita'.
Ottima la colonna sonora e azzeccato il finale privo di quel buonismo che era tanto lecito aspettarsi....

Banalotto, nostalgico di un periodo di jeans alla caviglia sopra calzettoni bianchi, corredato di colonna sonora trashissima, dilettantesco nella recitazione, prevedibile, telefonato, noioso...
In una parola: evitabile.

per una strana alchimia, un filmetto banale e dalla sceneggiatura imbarazzante sfonda ai botteghini. questa non sarebbe una novità se non fosse che anche la critica ne parla bene. in effetti il film è gradevole e si regge principalmente sulle spalle di Faletti. sono curioso di vedere Brizzi alla prova con maggiori mezzi e credibilità. speriamo bene.

Non mi aspettavo granche', ma cio' nonostante al di sotto delle aspettative. Un filmetto che strappa a fatica qualche risata qua e la', ma nel complesso e' molto banale, manca di originalita' ed e' ultrastereotipato.
Mi stupisco della media generale.

Mi meraviglio per il 7,4...oddio è un sacrilegio se poi pensiamo che sta alla pari di altri film capolavori cinematograficamente parlando...poi se la vogliamo mettere sul ridere,sullo scherzare e di passare due orette in compagnia con un pò di dolcezza giovanilistica,allora si può anche accettare...oddio si tratta di un genere non proprio originale,rimediato in tante altre occasioni solo che nel film di Fausto Brizzi l'autore ha saputo creare l'ambientazione di fine anni 80,preciamente del 1989,con molta leggerezza e molto garbo stilistico.
Il resto mi è apparso molo fluido ma allo stesso tempo non da eccedere emotivamente...un filmetto carino per giovani ed adulti con attori giovani,alcuni bravi altri meno,prendiamo per esempio la Capotondi che fa da anni cinema ma la voce ad ochetta impaurita ce l'ha sempre.
Interessante la presenza di Giorgio Faletti,senza mostrare granchè...

Anche i filmetti di genere bisogna saperli fare. Magari non si può pretendere la poesia, ma un prodottino artigianalmente dignitoso, sì.
1- ogni "topos" narrativo- il momento malinconico notturno, il drammetto della ragazzina incinta, ecc. - è preparato e raccontato male (non si insegna già alle medie come organizzare una storiella?)
2- 'sti filmetti si ambientano a Roma, perchè garantisce delle " locations" suggestive; ne avessero utilizzata una, sembrava di essere a busto arsizio
3- i riferimenti musicali anni '80 sono inseriti male, e dire che di materiale ne avevano...
4- recitazione penosa, ma in Italia è normale.
Insomma, parliamo di mestiere minimo. Perlomeno, i "raccomandati" una volta li mandavano a scuola, prima.

Mezzo punto in più per le tettine da teenager della Capotondi

Un film godibile,a tratti divertente ma secondo me troppo sopravvalutato....trama scontata,cast decente(sikuramente non esaltante come molti hanno scritto) e ricostruzione degli anni 80 pari allo zero:oltre che alla musica(dopo circa un ora e venti il regista si degna di inserire una canzone dei Queen....)la macchina del prof.Faletti e qualche poster il film non offre(come qualcuno ha gia'scritto neanke una citazione ai mondiali del 90...).Film senza infamia e senza lode!

Salvo solo l'ambientazione del film negli anni '80. E qui mi fermo. Per il resto la storia è piuttosto scialba, leggera e, a volte, scontata.
Guardatelo solo se non avete proprio nulla di meglio da fare...

Film mediocre, leggero, con alcune battute simpatiche ma mai originali o graffianti, e con una trama piuttosto scontata.
E' un film sugli anni '80, costruito non male ma con una superficialità che in qualche modo ricorda proprio quegli anni...

non si può presentare ancora film del genere....oh basta con queste cretinate adolescenziali...film fatti solo per incassare perchè tanto poi la gente e in particolar modo i bimbetti li vanno a vedere...e alla fine pure io da bravo idiota l'ho fatto...e lo critico..attori che non sono attori comne al solito..sceneggiatura inesistente..trama trita e ritrita...buonismo esasperato..la solita pappa all'italiana..meno male verdone è riuscito a fare molto ma molto meglio...ma tanto la media di questa roba è 7 e mezzo..contenti voi..e tutti a dire ..."è un film fresco dolce.."ma è ovvio che lo è come lo sono tutti quelli che produciamo..è sempre la solita solfa

piu ke una trasposizione delle superiori anni '80, mi è sembrata una dei giorni nostri. film triste x qnt mi riguarda, ha rievocato ricordi ke era meglio lasciar sopiti. il fatto ke mi abbia colpito xò nn vuol dire ke mi è piaciuto. l'ho trovato scadente in regia e nei dialoghi, la qualità degli attori è sufficiente ma niente di piu'. de gustibus nn mi è piaciuto ;)

E' un revival e pertanto non colpisce abbastanza chi non ha vissuto in primis quelle situazioni. A parte la Nutella non ci ho trovato nulla che mi appartenga.
Bravo Faletti.

Ma non l'avevano dato in tv sto film l'altra sera?
Ah no... forse mi sbaglio con un film visto al cinema 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 anni fa?
Forse ho capito .. è un telefilm .. ma si certo.. i personaggi sono sempre quelli..per forza! ! !

Film inutile..una Noia...
Proprio un Film da Quindicenni...

Un altro film italiano NON IMPEGNATIVO che fa capolino nel mondo.

che noia

E un film talmente inutile che dare un voto basso sarebbe come sparare sull'ambulanza.

che dire? sono andato a vederlo, incoraggiato dai voti di chi mi ha preceduto, ma sono rimasto abbastanza deluso: io quegli anni li ho vissuti e non mi perdevo una puntata de: "i ragazzi della III°c" questo film sembra scritto dallo stesso sceneggiatore: luoghi comuni, dialoghi piatti, trovate inverosimili e situazioni tragicomiche troppo prevedibili; attori legnosi e senza anima, Faletti incluso, che ricordo molto più a suo agio in "drive in".
In sostanza una carrellata attraverso stereotipi di ogni tipo, ma troppo, troppo superficiale. Alla fine non ti resta niente. E' un film che scopiazza qua e la strizzando l'occhio a pieraccioni, ma rimanendone ben distante. Anche la gag finale in cui passano le immagini dei protagonisti con abbinata la carriera che avranno è trita e ritrita, su tutti basta ricordare "animal house" che termina nella stessa identica maniera. Lasciate stare e passate ad altro, gli anni '80 DI SICURO non sono raccontati da questo film.

Film banalissimo, a partire dalla recitazione poco più che amatoriale (compreso Faletti che farebbe meglio a continuare a fare lo scrittore), dialoghi improbabili e francamente imbarazzanti(chi direbbe certe cose alla nonna?), la trama è scontata e abbonda di stereotipi

Deludente...un film che sembra di aver visto già decine di volte (e in effetti è così), senza originalità nè alcuna inventiva. ..per non parlare del contenuto, retorico e qualunquista...Arridatece Muccino!

Ammosciante...il peggior difetto del film è l'ambientazione anni '80, l'idea di base era carina ma il risultato finale è scadente, per tutto il film manca quella atmosfera evocativa di quel periodo (per non parlare della colonna sonora....imbarazzante la scelta dei pezzi musicali)...Faletti mediocre nella parte del professore terribile e inacidito..battute e gag prevedibili, a questo punto facendo un confronto risultano più gradevoli i film generazionali di Muccino (che è tutto dire..)

che aspettarsi da questo film? il regista è Fausto Brizzi: tra le altre cose è lo sceneggiatore dei principali filmoni natalizi "Merry Christmas" e "Natale sul Nilo" con Boldi e Desica. E si vede......

Un film di una banalità devastante....regia dilettantesca, Fausto Brizzi è completamente incapace di trasmettere la minima emozione o risata, la colonna sonora è completamente fuori luogo, gli attori sono a livelli bassissimi e si vede fin dalla prima inquadratura...la trama è prevedibile dall'inizio alla fine, nel complesso un film giovanilista che offre pochi spunti innovativi e molta noia...bocciato.

classico film adolescenziale sul mondo della scuola...che non aggiunge niente di nuovo, anzi nel complesso è banale, non si ride mai...squallido, pessima anche la prova di Faletti, che si ritrova in un ruolo decisamente estraneo alle sue corde. Che dire, sembra di vedere una puntata dei ragazzi della III C...