miss marple: assassinio al galoppatoio (1963)

Secondo episodio di quattro in cui la Rutherford si destreggia abilmente nei panni di Miss Marple: la qualità del giallo ( tratto ancora da un lavoro della Christie ) non è affatto male ed alcuni personaggi sono troppo simpatici ( penso a Morley nei panni del misterioso padrone di casa e soprattutto a Stringer Davies, che ha sempre quella faccia da "ma io non ci ho capito niente! ").

Fatto il dovuto preambolo nella recensione del precedente capitolo, affermo senza dubbio che il presente si colloca a mio parere al di sopra sia di "Assassinio sul treno" che "di assassinio sul palcoscenico".iniza con un paio di scene davvero divertenti con una rutherford mattatrice come sempre, ma soprattutto dal punto di vista prettamente giallistico è l'episodio più convincente, tratto dal racconto "after the funeral", forse tra i più riusciti con miss marple come protagonista.
pollock ancora una volta cattura l'anima del racconto ed è abile nel mantenere equilibrato il mix tra commedia e giallo, sebbene in questo caso sia la seconda componente ad essere quella più incisiva.
Direi che insieme ad assassinio a bordo, ma per motivi diversi(in tal caso a convincermi di più era stata la componente comica: il capitano mi faceva sbellicare! ), sia il migliore della serie.

I film tratti dai romanzi di Agatha Christie che avevo visto fino ad ora mi erano sempre piaciuti, mentre questo mi ha annoiato, da lì il 5.

Buono anche quest'altro giallo con Miss Murple,questa volta non avevo individuato l'assassino a contrario del precedente(assassinio sul treno).
Geniale il finale.

Al terzo film di questa quadrilogia che vedo (speriamo di riuscire a recuperare "Assassinio a bordo") mi sembra di conoscerla questa simpatica quanto arguta Miss Marple...dopo un pò ti ci affezioni a questi film perché i personaggi principali sono sempre gli stessi: con la vecchietta che litiga e poi fa pace con l'ispettore di polizia, il bibliotecario scapolo (in realtà marito della Rutherford nella vita reale) con cui flirta, la cittadina inglese tranquilla quando piena di insidie...
Inutile dire tanto su interpretazioni (se non che troviamo un divertente e famoso Robert Morley) , regia, colonna sonora o altro perché siamo sulla falsariga degli altri due film che ho visto!
Però questo ASSASSINIO AL GALOPPATOIO mi ha convinto più di tutti sotto tutti gli aspetti...molto divertente, con la location più interessante, una trama migliore rispetto agli altri capitoli e un pochino più complessa, in più Margaret Rutherford qui da il massimo concedendo addirittura una performance di ballo:)
Bello bello da gustare sotto le coperte ma attenti a Miss Marple che porta una sf.iga tremenda perché dove passa lei ci scappa il morto!

Se nel primo la figura del giardiniere incuteva un certo timore, qui la narrazione è molto più sciolta e ironica, la Rutheford trova in Robert Morley la spalla su cui edificare dialoghi di umorismo facile ed elegante.Sul canovaccio di questo pedestremente si conformerà Pollock per gli ultimi 2, snaturando il soggetto più paranoico e inquieto della Christie per pendere sui toni leggeri della commedia.

Bella realizzazione di in racconto poco conosciuto di Agatha Christie. George Pollock ripete il successo de "Assassinio sul Treno", riproponendo Margaret Rutherford nel ruolo di Miss Marple dinamica e ironica (forse un po snaturata rispetto ai racconti della Christie). Molto bello lo svolgimento. Da vedere.

Gialli di questo genere ne ho visti veramente pochi, ma se è questo il livello generale forse devo sbrigarmi a rimediarne qualcuno.
Veramente ma veramente bello; nonostante la risoluzione fosse anche piuttosto ovvia, mi ha sorpreso ugualmente perché la costruzione della storia è a regola d'arte. Non manca lo humor e la Rutherford è fenomenale, praticamente perfetta.
Assolutamente da recuperare, mo mi cerco gli altri Miss Marple.

Godibilissimo giallo, girato magistralmente, e interpretato dalla Miss Purple più memorabile di sempre, Margaret Rutherford (una fisiognomica talmente peculiare che è rimasta impressa nella memoria di tutti). Anche chi come me non stravede per la Christie, troverà il film delizioso.

I film di Pollock su romanzi di Agatha Christie sono dei piccoli gioielli di ironia e suspence. Questo non fa difetto: è un'opera perfetta. Il giallo che si rivede sempre volentieri la sera di fronte al caminetto...

questo capolavoro sarebbe da 9/9.5 xò kn l straordinaria interpretazione della Rutherford arriva al 10 e ank d +!!!!!!! fantastico!!

Una delle caratteristiche che resero la Rutherford nota al pubblico, oltre al suo aspetto tenero e gioviale, erano le "mise": abiti improbabili e addosso a lei abbastanza folli, le permisero di conquistarsi sempre la simpatia del pubblico. Per chi ha visto i suoi film è inevitabile sfogliare i romanzi di Agatha Christie e non immaginare lei...