lo sperone insanguinato (1957)

Western di livello medio fatto di scaramucce tra fratelli e di tensioni sempre crescenti con i possidenti vicini. Cassavetes catalizza la scena con un personaggio sopra le righe che ad un certo punto, senza troppe spiegazioni, impazzisce. A Parrish tuttavia interessa maggiormente la condotta morale del fratello Robert Taylor, ex pistolero che ritrova i sani principi. La bella e aristocratica Julie London resta per tutta la pellicola sullo sfondo a chiedersi che cosa ci faccia nel west in mezzo a quelle beghe famigliari. Resa dei conti finale buttata via in fretta e furia. Insufficiente.

Un discreto western dalle atmosfere classiche, ben interpretato e diretto con intelligenza.
Storia che non si limita alle sole sparatorie ed a i classici duelli, ma entra anche nella mente dei personaggi mettendone a nudo fragilità e mancanze che li condurranno verso strade drammaticamente diverse.
Discreto ritmo e visione godibile, finale un po' affrettato e non esente da retorica.

Nonostante i clichè è un buon western, e Cassavetes giovane davvero bravo nei panni di una carogna infuocata e paradossalmente anche più fragile di quanto sembri. Una sorta di Caino e Abele rivisitato nel west, con un finale prevedibilmente di maniera, e un messaggio neutrale e in fondo convincente: l'onestà (non il contrario) è la sola prova della forza di un uomo

p.s. restano comunque in superficie le ragioni che spingono Tony a comportarsi in un certo modo

finisce in maniera un poco fredda e retorica ma non ci si puo dimenticare la prima parte del film in cui si assiste alla lotta in famiglia tra due uomini...
anche in questo western il tempo ha fatto perdere un po di qualità...
avvincente