la mia classe (2013)

e vai col buonismo.
gli extracomunitari sono tutti angeli soffocati da un paese cinico e brutale....
e parte questo le tamatiche sarebbero pure interessanti ma questo non e' un film.

Un film che racconta le vite dei migranti a cui il mondo nega il diritto di vivere perchè poveri e quindi inutili. bella storia sto mondo, dai jovanotti scrivici sopra una canzone e fatti ancora più ricco, mannaggia a te

Film-documentario su una classe di extracomunitari che cercano di imparare l'italiano guidati dall'insegnante Mastandrea. E' un film che avrebbe avuto un suo perchè come "corto", ossia con una durata complessiva da non superare i 25/30 minuti. Passato questo tempo la ripetitività e quindi la noia diventano soffocanti. Pur riconoscendo che le tematiche trattate ed il modo di presentarle possono risultare interessanti, non si può proprio andare avanti un'ora e mezza a guardare sempre le stesse scene....

Non c'ho trovato nulla di politicamente corretto. E' un originale tentativo di racccontare il mondo delle "classi d'italiano x stranieri" e da qui uno spettro del mondo dei migranti oggi in Italia. apprezzabile la mescolanza dei 2 registri per cui ad un certo punto quasi non riesci più a distinguere realtà e finzione.

Comincio a odiare il "politicamente corretto" e qui non si esce da certi binari finto-progressisti e falso impegno civile. Il buon Mastrandrea sembra tanto ricordare il prof bonario di Io speriamo che me la cavo e l'operazione non va oltre una sua superficiale carineria, pure un pochetto ipocrita. "Tutta colpa di Giuda" era un'altra cosa. Non mi interessa la realta' se non corrisponde alle intenzioni