la cripta e l'incubo (1964)

Ben fatto per il tempo, non mancano scene piacevolmente spaventose alternate a momenti languidi tra le protagoniste

Camillo Mastrocinque era noto più per le commdie con protagonista Totò, ma con questo gotico si smarca totalmente dal genere creando un prodotto che ha sia pregi che difetti. Molto buona l'atmosfera arricchita da una buona fotografia in bianco e nero e generalmente l'apparato scenografico decisamente efficace. Più farraginoso nella sceneggiatura specie nella parte centrale dove il film sembra ristagnare non poco. Da sottolineare il non tanto celato rapporto tra le due protagoniste molto vicino al lesbismo come ispirato Da Carmilla e sicuramente derivativo a livelllo cinematografico a La maschera del demonio di Mario Bava. Non male comunque nel suo complesso.

Gotico d'annata molto carino, sicuramente debitore di certe atmosfere e snodi di trama (che comunque non ha molto senso) a La maschera del demonio. Da questo secondo me eredita anche i difetti, i dialoghi un po' artefatti e invecchiate male e le scene più languide/romantiche (una in particolare sembra proprio uscita fuori dalla Maschera) che purtroppo sono abbastanza diffuse.

L'atmosfera é comunque ben confezionata, un paio di sequenze orrorifiche riescono a rimanere impresse (

SPOILER ), ma in generale si sente un po' la mancanza della regia visionaria di Bava.



SPOILER

Camillo Mastrocinque,regista maggiormente noto per le sue commedie con protagonista Totò nel corso della sua carriera ha diretto anche un paio di discrete pellicole horror che meriterebbero una rispolverata,in particolare questo suo primo lavoro.
Siamo davanti ad (un altra) opera tratta dal celebre racconto gotico "Carmilla" di Le Fanu,quindi logicamente non manca una buona dose di lesbismo e d'erotismo (elementi sempre ben accetti in una pellicola di vampiri),per il resto la trama è sviluppata in modo abbastanza piacevole,contiene un po tutti gli elementi tipici e i cliché del gotico ma si segue tranquillamente,non risulta irritante (nonostante in qualche momento il ritmo rallenti un po troppo e qualche lungaggine abbastanza inutile).
Molto bene la regia,Mastrocinque costruisce una buona atmosfera che sicuramente farà la felicità dell'amante del genere,non proprio esaltante la recitazione,bravo Christopher Lee per una volta in un ruolo diverso dal solito,tutt'altro che memorabile invece il resto del cast.
Una pellicola dignitosa che sicuramente piacerà all'amante del genere,un film che ha ispirato diverse pellicole (in particolare della Hammer) che usciranno successivamente,merita una visione.