i love sarah jane (2008)

In un quarto d'ora Susser inserisce talmente tanti spunti da poterlo tranquillamente allungare e trasformare in un lungometraggio.
Mondo post atomico, popolato dagli zombie, suggestivo ritratto della periferia americana, i bulli che si divertono a giocare col fuoco, una cotta infantile e la precoce Mia Wasikowska, alla fine dei 15 minuti quasi scoccia che il tutto debba arrestarsi così prematuramente sopratutto lo si avverte nel finale dove il ritmo incalza di qualche marcia. Per quel che ha mostrato in 15 minuti, Susser potrebbe tranquillamente candidarsi a prossimo showrunner di The Walking Dead, una serie bulimica che in media ne brucia uno al ritmo compulsivo di quel che fa Zamparini con gli allenatori.

Dal regista di "Hesher", film che consiglio e che possiede lo stesso spirito selvaggio di questo corto. C'è molto Harmony Korine = linguaggio scurrile e adolescenza violenta. Ci vedrei un lungometraggio. Non mi ha convinto però il dialogo sul pesce, sembra buttato lì. Anche il finale vuole apparire troppo "figo" secondo me.

Carino come corto..bravi gli interpreti.

Finalmente sono riuscito a vederlo, non sono un cultore dei cortometraggi, però ero curioso, e la mia curiosità è stata soddisfatta.
In 14 minuti riesce ad esprimere il messaggio in maniera molto forte, come già detto da altri, l'ambientazione è benfatta, ricreando un perfetto clima di desolazione e angoscia se ci si cala nei panni dei ragazzi, oltrettutto tanto bravi quanto scurrili nei dialoghi (fighissimi!)
Veramente ben fatto, bravo Susser!

Buon cortometraggio che vede il suo punto forte nell'atmosfera desolante e senza speranza che emana, anche grazie ad un'ottima fotografia.

Molto cattivo sia nelle scene che ne linguaggio, nei suoi 14 minuti di durata riesce a colpire e a soddisfare appieno lo spettatore, cosa non da poco.

Forse non originalissimo (si prende in prestito da Harmony Korine in maniera piuttosto esplicita), ma ad ogni modo pollice sù per attori regia.

So che la rete televisiva musicale (e satellitare) QOOB l'ha trasmesso, pure sottotitolato in italiano, cosa buona e giusta quindi.

Da non perdere.

non pensavo ci fosse su filmscoop! Grande corto horror-splatter australiano, dove le ragazze sono più crudeli di quanto sembrino. Sangue a go go, ma non manca il romanticismo!

In un mondo direttamente uscito dagli incubi di Romero si muove Jimbo,ragazzetto munito d’arco e frecce che in sella alla sua bici percorre strade piene zeppe di cadaveri,auto abbandonate e rifiuti d’ogni sorta.Il mondo sembra essere sull’orlo dell’apocalisse,la popolazione è in balia di mostruosi ed affamati zombie ed un gruppo di adolescenti passa il tempo presso l’abitazione di Sarah Jane torturando un morto vivente nel giardino di casa della ragazza.
In questo scenario cupo e violento, in cui i giovani sono costretti a crescere in fretta per poter sopravvivere,pare non esserci spazio per i buoni sentimenti.
Jimbo sembra non accorgersene,trovando nella scontrosa e glaciale Sarah un barlume di gioia e speranza capace di renderlo indifferente alle brutture che lo circondano.
Curato ed interessante corto diretto da Spencer Susser, dove Il Signore delle Mosche e Ken Park si mescolano in salsa horror attraverso il ritratto di un’adolescenza negata e di un amore (forse) impossibile.

Bhe sinceramente mi aspettavo di meglio!

a mio parere, il miglior prodotto sul genere degli ultimi anni, e tutto senza scomodare grandi nomi antisonanti

se non avessi letto il nome del regista, avrei pensato che harmony korine si era divertito a girare un corto sugli zombie, tanti sono i punti in comune con la provincia sciatta e decadente delle sue opere. divertente, opprimente, ben girato. un bel corto.

Piacevole sorpresa questo "I love Sarah Jane".
Ottimi dialoghi, grottesco quanto basta e con qualche scena sanguinolenta decisamente ben fatta.

anche a me è piaciuto. due universi a confronto. ;)

Davvero niente male questo corto australiano molto ben curato e coinvolgente. Per la presenza degli zombies fa pensare a Romero, ma per le implicazioni di tipo sociologico è molto più vicino al primo Mad Max.

Ma che sorprendente gioiellino, questo cortometraggio australiano. Non sapevo fosse anche negli archivi di Filmscoop.
Davvero intenso, nonostante la sua breve durata. Alterna momenti di profonda tenerezza (quasi commovente il dialogo tra Jimbo e Sarah) ad altri di brutale violenza e riesce a coinvolgerti in poco più di dieci minuti.

Mi aggiungo anch'io alle lodi di questo corto che mi è piaciuto molto.
Liguaggio quasi tarantiniano in bocca a ragazzini e soprattutto una Sarah Jane spietata verso chiunque. Molto carino

Un gioiellino horror di appena 15 minuti. Il regista riesce in poco tempo a mettere in piedi una piccola, ma intelligente, storiella d'amore e morte in uno scenario apocalittico (bellissima la sequenza iniziale del ragazzino che in bici passa tra auto ribaltate e cadaveri fatti a pezzi) con una fotografia eccellente e degli ottimi interpreti, su tutti l'amata e fredda Mia Wasikowska. E' bene sottolineare che questo corto, nonostante la sua breve durata, intriga e soddisfa molto di più rispetto alla stragrande maggioranza degli horror usciti ultimamente. Davvero ottimo.