il monello della strada (1950)

Grazioso piccolo film, tenero e surreale, adattissimo al registro lunare di Macario

Il titolo richiama immancabilmente al capolavoro di Chaplin e, in qualche modo, IL MONELLO DELLA STRADA cerca di ripercorrerne le emozioni e i sentimenti positivi. Grazie alla bravura di Macario, la storia, raccontata come una sorta di favola, propone momenti simpatici con altri più ragionati e, per certi versi, innovativi per l'epoca in cui è girata. Le scenette in stile cartoon e la lunga cavalcata finale con un'intera città immobile e in silenzio sono momenti di una certa caratura.
Nel complesso, il film di Borghesio non è un prodotto di così grande presa emozionale o comica, ma si lascia seguire abbastanza bene meritandosi la sufficienza.