goon (2011)

Forse mi mancava un po' il genere della commedia sportiva, ma questo film mi è piaciuto molto, seppur semplicissimo e scontato.

Un ottimo film che mi ha piacevolmente sorpreso. Ora attendo il sequel.

Commedia sportiva particolare perchè esplora un lato poco conosciuto di uno sport (da noi) poco conosciuto.
In America è infatti comune avere in squadra dei "gorilla" che proteggono i giocatori più forti,facendo capire agli avversari che è meglio girare alla larga.
Il film è tuttavia godibile,anche se intuibile e senza grosse pretese,Scott è bravo e ci crede .. a tratti serio a tratti più guascone è ben calato nel ruolo.
Astenersi però non appassionati.. potrebbero per me trovarlo altresì un pò noioso

Commedia carina che trae spunto dalle "gesta" di Doug Smith (Doug Blatt nel film), uno dei tanti Goons che sono sempre esistiti (anzi istituzionalizzati all'interno di ogni squadra) nel mondo dell'Hockey nordamericano. Si tratta di picchiatori la maggior parte dei quali (con le debite eccezioni) c'entrano poco con il gioco vero e proprio. Il loro compito è difendere i compagni più talentuosi e intimidire gli avversari. Proprio nel film compare uno dei più grandi Enforcers degli anni 2000, da poco ritiratosi: George Laraque, il quale usa una battuta nei confronti del protagonista che fu effettivamente detta da Laraque prima di uno scontro con Ivanians, alcuni anni fa; battuta celebre perchè intercettata dai microfoni a bordo campo: "you want to? ok. for real? ok good luck man".
Il film è godibile, ma niente di più

Sean William Scott si fa apprezzare per la buona prova offerta in questa commedia sportiva, che di sport ha poco o nulla, che privilegia più il lato duro e violento dell'hockey, non rinunciando però ad una discreta dose di humor.
Ritmo e scazz.ottate la fanno da padrone in questo film godibile e divertente quanto basta.

Una gran bella commedia.I primi 25 minuti sono puro cinema "fuori di testa".Scene assurde,parolacce,botte.Ti fai veramente del ridere.Ma poi ci deve essere una trama.E quindi si "calma" un po' ma mantiene una vena umoristica notevole.Magari e' una comicita' che puo' non piacere perche' e' molto "grezza" ma sa divertire.La trama parla di un "buttafuori" che va in una squadra di Hockey su ghiaccio senza neanche saper pattinare,perche' non e' il giocatore che deve segnare,ma quello che deve picchiare e proteggere i compagni dagli attacchi degli avversari.E cosi' si trova propiettato nel mondo dell'Hockey,tra una stoira d'amore complicata e i genitori che non apprezzano che giochi anzi picchi a hockey.A me ha fatto molto ridere,merita.

commedia sportiva molto particolare,a me e' piaciuto

Parla di una storia vera, di un hockey di seconda fascia in cui le botte e il sangue ne fanno da padrone...non male il più maturo stifler di american pie

il protagonista, vecchio attore di American Pie, è cresciuto e qui regala una buona prestazione. La storia calca vicende vere e pur, secondo me, con troppi eccessi sui personaggi, riesce a rimanere piacevole. Niente di strabiliante e molta violenza nel tema dello sport, ma comunque realistico.

Non è propriamente una storia che celebra un campione dello sport, ma quei giocatori in una certa nisura "utili" all'interno di una squadra. Non è scorretto come Colpo secco di George Roy Hill con Paul Newman, ma un film abbastanza piacevole per una visione.