galveston (2018)

Dramma più che sufficiente che sa un po' di già visto, la mancanza di originalità di fondo è comunque bilanciata da una buona scrittura dei personaggi e una più che buona messa in scena.

La marcia in più senza dubbio le interpretazioni di Ben Foster, in questi ruoli sempre bravissimo, ed Elle Fanning che con quell'aria innocente ed acqua e sapone rende prefettamente l'immagine della giovane ragazza costretta a prostituirsi con un passato da dimenticare. La storia non ha molto di originale, Nic Pizzolatto non si è molto sprecato, procede lentamente verso un finale che da una lieve scossa sia emotiva che drammatica. Buon esordio alla regia per Mélanie Laurent.

il film parte abbastanza bene, tutto lascia intendere di andare verso un thriller on the road con molta azione e suspence...ma il film si spegne abbastanza in fretta, diventando un po' noioso.
Interessanti i due protagonisti, entrambi un po' maledetti, entrambi con errori e con un passato duro con cui confrontarsi, entrambi alla ricerca di una sorta di redenzione.
Nel finale il film torna vivo, sotto certi aspetti crudo ed emozionante. Chiude bene il cerchio, ma forse non basta per risollevare del tutto un film che si porta dietro una certa pesantezza.
Molto bravi i due attori.

Il finale non soddisfa e il resto della storia non sembra nè originale nè così entusiasmante da lasciare il segno.
Bene il cast, sceneggiatura così così, regia senza acuti, ritmo costante, per una visione sufficientemente valida ma non trascendentale.

Un buon dramma noir con ottimi attori protagonisti, i sempre bravi Ben Foster ed Elle Fanning. Pur non essendo particolarmente originale, riesce a coinvolgere, anche grazie alla buona regia dell'attrice Melanie Laurent.