fredda e' la notte (2013)

E' l'America degli ultimi, di chi ha perso tutto quella che ci racconta Tze Chun. Il suo dramma/thriller è cupo e duro. Una pellicola che mette in scena la dignità e la sofferenza, nel personaggio cardine di Chloe (una brava Alice Eve). Non si arrende e combatte nel crepuscolo del mondo, dove l'umanità è totalmente impazzita e la legge non esiste. La provincia americana in un film che si perde pezzi di sceneggiatura, ma che fa male come solo i film veri e sentiti, riescono a fare.

Più che onesto film di genere, senza fronzoli e senza allungamento di brodo.
Trama a tratti poco credibile, ma si perdona grazie ad un bel ritmo e ad una ambientazione riuscita.

Bravissimo Cranston, il suo killer è veramente ben delineato; a modo suo, un personaggio carismatico e inquietante.
Anche l'attrice non se la cava male, e non è male nemmeno trovare una protagonista decisamente più sgamata e molto meno sprovveduta rispetto al solito cliché.
Promosso.

Non è certo un film che entrerà nella storia ma è un'onesta pellicola di genere che funziona parecchio nell'ambientazione e poco nella storia, che sa di già visto e non regala particolari sussulti.
Bravo Cranston.

Thriller pallido pallido, sembra un compitino fatto tanto per.

Thrillerino senza grosse pretese ma guardabile.....l'ho apprezzato però per la sua componente più drammatica, viene reso bene il senso di disagio, squallore e disperazione nel quale tutti i protagonisti, nessuno escluso, si muovono, e le gelide ambientazioni grigio-bluastre sostenute da un angosciante continuo commento sonoro.

Alquanto anonimo questo thriller basato su un intreccio prevedibile e che non presenta personaggi caratterizzati al meglio. Tutti questi elementi peraltro con una sceneggiatura momenti ai limiti della credibilità non fanno altro trascinanrsi alla loro fine in maniera abbastanza stanca. Atmosfera non dissimile a Soldi sporchi di Raimi, perlomeno nella ambientazione grigia e fredda ma si parla di una pellicola di ben altro livello.