frankenstein (1994)

Dal celeberrimo romanzo di Shelley una trasposizione di buona fattura che ha però la pecca di privilegiare troppo il ritmo e il susseguirsi degli avvenimenti a scapito dell'aspetto psicologico dei protagonisti trattato abbastanza superficialmente.
L'atmosfera e le buone prove attoriali, oltre all'ottimo soggetto di base, ne fanno comunque un dramma a tinte horror di tutto rispetto.

Non ai livelli del "Dracula" di Coppola,ma poco ci manca.
Dopo il famoso conte vampiro,il mostro più popolare della storia è sicuramente quello creato dal buon dottor Frankenstein...
Come sul film di Coppola,anche questa pellicola di Branagh affronta la popolare storia di Mary Shelley con serietà e rispetto,cercando di riportare meticolosamente su grande schermo,le atmosfere grottesche del racconto.
Le vicende del mostro di Frankeinstein sono avvincenti,misteriose,esoteriche,scientifiche,orripilanti,tristi e commoventi....tutto questo trasmetteva il libro,e tutto questo e riportato su pellicola....
Una produzione molto buona nel comparto tecnico con un DeNiro insolito,ma straordinario come sempre....
Da vedere...

film buono, anche se ci sono troppe scene cruente

Rivisto a distanza di 10 e passa anni.. non so perchè ma me lo ricordavo meglio, più profondo e coinvolgente. Rimane ovviamente un classico, ben fatto e quindi non sensibile al passare del tempo. De Niro poi...

Giudizio: buono sotto tutti gli aspetti! Non so se definirlo un "drammatico" piuttosto che un "horror"

Uno dei miei film preferito nonostante non ami per niente il tema mostri ecc.
Questo film è fantastico nella sua parte drammatica, triste e sognatrice e non cade mai nella banalità anche quando compare la creatura.
Bellissimo come il regista ci mostri la pazzia che piano piano si impossessi di Victor, che arriva a rinnegare tutto e tutti. Da vedere.

Concordo in buona parte con il commento di topsecret.
Mary Shelley's Frankenstein è un buon film tratto dal romanzo della scrittrice inglese. La regia di Branagh è compatta e funziona alla grande con la storia da narrare. Robert De Niro si esibisce in un'interpretazione fuori dai suoi schemi ordinari, mostrando molto bene i due volti opposti della creatura. Il resto del cast rimane nel mediocre.
La storia cattura e viene narrata in maniera abbastanza fluida. Forte di una carica emotiva che non può lasciare indifferenti questo Frankenstein è sicuramente un buon prodotto che però rimane un po' troppo nei canoni del genere.

Mi è piaciuto tecnicamente.
Peccato che una storia su Frankenstein deve prendere dal punto di vista emotivo e qua non ci è riuscita a mio parere.
De Niro è bravo, ok, ma il problema è che fargli interpretare il mostro è una scelta discutibilissima.

Dopo aver diretto il discreto ( e nemmeno esageratamente bello) "Dracula", Francis Ford Coppola decise di sfruttarne il successo per lanciare questo Frankenstein, questa volta lasciando però perdere la regia (purtroppo), affidata invece a Kenneth Branagh.

Si tratta di un lavoro inutile, brutto, noioso, troppo hollywoodiano e senza stile. Si ha quasi l'impressione di uno sceneggiato televisivo con budget hollywoodiano. Tra l'altro con un De Niro sprecatissimo.
Francamente l'utilità di rifare Frankenstein non si sa quale sia.

Non ho mai capito l'entusiasmo che è girato intorno a sto film di Branagh. Dracula più o meno mi era piaciuto, ma questo proprio no. Preferisco rivedermi 1000 volte Whale o Fischer.