fire (1996)

ottimo film. l'otto ci sarebbe stato se la fotografia non fosse stata così scadente: certo si sa che l'India conserva meglio il suo fascino di notte, nella penombra del suo Enigma, nella decomposizione lenta del suo Mistero irrisolto, però il direttore della fotografia poteva far di meglio e delineare più nettamente le forme al buio. che dire? a me la cultura indiana ha sempre affascinato e questo film ne riprende a grandi linee (e non è negativo perchè prendere tutto approfonditamente sarebbe impossibile) alcuni tratti essenziali come la religiosità e la famiglia: Deepa Mehta ironizza con mordacità odiata dai fondamentalisti sui concetti basilari di questa religione in una storia di passione non travolgente (e questo è geniale perchè la flemma indiana supera di gran lunga anche quella inglese) fra due donne che hanno perso l'amore e il desiderio nel concetto di "dovere" coniugale, nei fanatismi e nei tradimenti. lo consiglio vivamente