cavalli selvaggi (2014)

Ero molto incuriosito da questa regia di Duvall e dal titolo del film, omonimo di un romanzo di Cormac McCarthy, il mio scrittore preferito. Ambiente qestern, poliziesco, vite di frontiera: peccato che però l'opera sia leggerissima, trasuda classicismo senza avere la forza del cinema anni '70 a cui si ispira. Il personaggio della texas rangers, apparentemente simbolo femminista in un retrivo mondo maschilista e tradizionalista, è scritto in modo piattissimo e perde progressivamente screentime, mentre le poche scene action sono mal gestite, a dimostrazione di un film di poco budget che non è riuscito neanche ad approdare sul grande schermo. "Cavalli selvaggi" si trascina quindi stancamente fino ad un finale di "redenzione" che è telefonatissimo e che non ha neanche la carica drammatica che ci si poteva aspettare. Non proprio una pellicola da ricordare.