Recensione priscilla, la regina del deserto regia di Stephan Elliott Australia 1994
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione priscilla, la regina del deserto (1994)

Voto Visitatori:   7,90 / 10 (43 voti)7,90Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Migliori costumi
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliori costumi
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO

Immagine tratta dal film PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO

Immagine tratta dal film PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO

Immagine tratta dal film PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO

Immagine tratta dal film PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO

Immagine tratta dal film PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO
 

Uno di quei film, questo, che ti lascia con un sorriso impresso sul viso, con un senso d’allegrezza nel cuore, con la consapevolezza di avere goduto di una storia semplice, ma coloratissima e divertente.

La commedia del giovane regista Stephan Elliot, uscita nel 1994, racconta il viaggio nei magnifici scenari del deserto australiano, di tre singolari personaggi, due drag queen e un anzianotto transessuale.
I tre protagonisti lasciano un difficile passato alle spalle (si licenziano dal locale di Sidney dove si esibiscono) e grazie ad un nuovo ingaggio in una cittadina del centro Australia, partono alla ricerca di un futuro che dia un senso, anche economico, alla loro disordinata vita.
Viaggiano su di una corriera sgangherata rosa shocking, battezzata appunto Priscilla, stracolma d’abiti di scena stravaganti, paillettes, piume di struzzo, parrucche.

Il viaggio rappresenta una semplice metafora: la ricerca, per ognuno di loro, di un’identità più autentica, di un equilibrio esistenziale, di un rispetto perduto, ciascuno, per ragioni diverse.
Il percorso si snoda tra confronti schietti e violenti fra le tre personalità disuguali e momenti di sincera e tenera amicizia, resa più solida dal comune senso d’emarginazione dovuto alla loro reale o presunta omosessualità.
Nel corso del loro viaggio fanno la conoscenza di personaggi e situazioni non meno bizzarri. Dall’esperienza, talvolta drammatica e violenta, di questi incontri, ciascuna delle nostre “reginette”, trarrà il proprio insegnamento. Il confronto con l’esterno risulta difficile: sono insultate, respinte, derise dalla società civilizzata della provincia australiana, incapace di accettare quell’eccentrica fauna umana; sorprendentemente sono invece accolte con cordiale curiosità dagli aborigeni del deserto, ignari del sentimento di rifiuto, perciò privi di stupidi pregiudizi.
Riconosciutesi come fratelli di uno stesso destino di discriminazione, i due insoliti gruppi (gli indigeni e le drag queen) si scoprono simili e simpatizzano subito.
L’omaggio che le nostre protagoniste decidono di offrire ai loro nuovi amici è straordinario: il deserto si trasforma in un affascinante palcoscenico naturale per la prima del nuovo spettacolo. Questa è la scena centrale del film, d’impatto visivo molto forte, dove ritmo, colori, inquadrature s’intrecciano sapientemente, accompagnate dalla colonna sonora fantastica.

Dopo essersi persi nel rosso deserto selvaggio, simbolo di una natura pura e inclemente, finalmente al termine di questo lungo e travagliato cammino ciascuno dei protagonisti troverà ciò che cercava, in un finale ottimistico e confortante, non per questo superficiale.

Il film è un road-movie australiano riuscito per varie ragioni: innanzi tutto la sceneggiatura scoppiettante dal ritmo spedito; i dialoghi divertenti intrisi di battute argute e velenose; la fotografia incantevole grazie agli scenari naturali australiani e ai costumi strepitosi (giustamente premiati con l’oscar); la colonna sonora stupefacente: un alternarsi della musica anni settanta con quella più altisonante di Verdi. Si riconoscono canzoni mai dimenticate come “Mamma mia” degli Abba o “I will survive” di Gloria Gaynor, per citare le più ricorrenti.

Infine l’interpretazione straordinaria di Terence Stamp, nella parte di signora di grande charme e di profonda saggezza, sempre pronta a folgorare chiunque con le battute più acute e letali del film. Non minore la prova di Hugo Weaving, diventato popolare in seguito ad altri film meno di nicchia e irriconoscibile nei panni dell’agente Smith in "Matrix".

Priscilla” è un film australiano che ha reso celebre il fenomeno delle Drag Queen in tutto il mondo; Hoollywood, come d’abitudine, ha tentato un remake in stile americano con “A wong foo...” (con P. Swayze) francamente poco riuscito.
Il regista Elliot ha saputo dare al suo film un sapore autentico, creando un vero e proprio cult, e anche se ribadisce l’identità omosessuale nel modo più eccentrico, in un tono che può apparire elementare e troppo frivolo, in realtà nasconde un’ironica sfrontatezza e un’umanità efficace, più di quanto possa sembrare ad una prima visione poco attenta o meno sensibile.

Commenta la recensione di PRISCILLA, LA REGINA DEL DESERTO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Pasionaria - aggiornata al 08/06/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubatokarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*
 NEW
trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061918 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net