Recensione mater natura regia di Massimo Andrei Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione mater natura (2005)

Voto Visitatori:   6,04 / 10 (12 voti)6,04Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film MATER NATURA

Immagine tratta dal film MATER NATURA

Immagine tratta dal film MATER NATURA

Immagine tratta dal film MATER NATURA

Immagine tratta dal film MATER NATURA

Immagine tratta dal film MATER NATURA
 

Non ha ancora 40 anni il regista Massimo Andrei, e pure sa già darci film pieni di colore, calore, vita e passione come questo "Mater Natura". Ma non solo; sa pure farci riflettere su problematiche molto profonde, dandoci un plusvalore contenutistico, che va ad aggiungere tanta sostanza di pensiero ai puri valori formali.

Tralasciando questi al momento, partirei da una prima importante riflessione, sul confronto tra cinema e teatro: su quanto sia vivo il primo in confronto al secondo, e sulle ragioni dell'innegabile declino di questo, altrimenti ovviabili. Il teatro muore di vecchiezza, per l'incapacità di raccontare la realtà attuale, seguendo gusti ed esigenze del pubblico contemporaneo; preferendo invece rifarsi ai soli testi classici, cui nulla vorremmo togliere, se non fosse per l'inevitabile ripetitività e per l'oscurità del linguaggio: distaccato dall'odierno, antiquato, e, ancor peggio, impopolare, elitario, idoneo per un target erudito o snob. (Basta guardare il pubblico all'uscita dei teatri...). Ma la cosa potrebbe essere diversa! A mio avviso è un fatto puramente italiano, legato ai rigurgiti di una cultura classicistica da "Riforma gentiliana", come pure dall'autotutela corporativa degli operatori "statalizzati", sovvenzionati per ripetere all'infinito il teatro di maniera. Per uscirne basterebbe puntare su testi più vivi e stimolanti, che raccontassero la realtà odierna, e in cui il pubblico potesse riconoscersi (succede in certe commedie brillanti americane o nel teatro dialettale). Ma qui sta, purtroppo, il vero inghippo: gli autori capaci lavorano ormai solamente per spettacoli televisivi e cinema, che pagano assai meglio, ignorando la musa povera del teatro... e qui il cane torna a mordersi la coda!
Privato di spettatori, dunque, il teatro non attinge più all'humus degli interessi del momento, come fa invece il cinema proponendo tematiche vive ed attuali, come nel caso di "Mater Natura". Pensate ad esempio come sugli schermi compaiano di questi tempi i problemi più sentiti ed attuali, sempre aggiornati! Se la nostra società è scossa dal problema degli extracomunitari, ecco i film sull'immigrazione clandestina; e se la coppia va in crisi, ecco i film sulle separazioni. Quando poi viene in discussione lo stato monogamico, ecco i più recenti film sullo scambismo e sui locali privè... Proprio mentre a teatro continuano a programmare la tragedia greca o il teatro goldoniano! Crisi di testi, dunque, non di bravure; come dimostra il film in oggetto, scritto, diretto ed intepretato (benissimo) da professionisti teatrali (per il cinema!!).

La storia, come si diceva, batte un ferro molto caldo: travestiti e transessuali, portatori estremi di una omosessualità latente sempre più in emergenza, sono oggi al centro dell'interesse anche a livello normativo istituzionale. La loro battaglia è divenuta simbolica del bisogno di accettazione della propria individualità in cui si riconoscono tutti, non solo i cosiddetti "diversi".
Tanto è vero che l'utopico agrifuturismo fondato dai femminielli... a riposo... sulle pendici del Vesuvio, diviene un consultorio per uomini in crisi di identità. Altrettanto per la storia d'amore tra il trans Desiderio e il bellissimo amante, condotta coi crismi universale dell'amore strappalacrime.

Dove peraltro la voglia residuale di un teatro ancora possibile torna a trionfare nel film stesso, fortemente incentrato sulle divertentissime scene da filodrammatica dei femminielli: intenti a rappresentare improbabili figure di Filomena Marturano o Medea, con tanto di coro da tragedia, quasi ad ironizzare sui temi sopra esposti. Intorno alla disperata storia d'amore centrale, che finisce in tragedia come nelle sceneggiate doc, si muovono altre figure estremamente suggestive come la "Montessori di quartiere", l'anziano femminiello che tiene affettuosamente a balia i bambini del rione, col consenso di tutti. Tutte parti assai difficili, se vogliamo, ma che risultano assolutamente convincenti grazie alla straordinaria recitazione di tutti gli attori (Desiderio in particolare); la quale cosa, non per smentirci, torna nuovamente a merito della formazione teatrale degli interpreti.

L'insieme della storia, poi, si sviluppa in un contesto coloratissimo, con scene sovente surreali, fortemente ispirate a modi di Almodovar, rivisitati all'ombra del Vesuvio. Ma con tutti i sacri crismi di un'impronta originale, dove l'ispirazione non è plagio, ma, semmai, affinità elettiva. Che potremmo forse identificare in un motivo comune non solo ai due registi, ma ad ogni individuo che soffra in vita per la mancanza di una giusta dose di consenso, ammirazione ed accettazione. Come diceva il povero Desiderio piangendo: "Ma cchì sò? Nunn' o saccio manco io!"

Un film divertente, vario e intelligente: assolutamente da vedere!

Commenta la recensione di MATER NATURA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 03/05/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattan
 NEW
ballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amorecome gocce d'acquacosi' com’e'
 NEW
deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)
 NEW
dragon trainer (2025)eternity packagefear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)il bacio della cavallettail mio compleannoil mohicanoil quadro rubatokarate kid: legendsla guerra di cesare
 NEW
la mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandmalamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondapaternal leaveper amore di una donna
 NEW
pesci piccoli - stagione 2questa sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)storia di una notte
 NEW
the dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*
 NEW
trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaluna fottuta bugia
 NEW
volvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
warfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1061918 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net