un incantevole aprile (1992)

Paradisiaco. Come staccare la soina nel vero senso della parola.
Adatto a chi vuole rilassarsi un po' senza aspettarsi niente da un film.

Peccato, perchè parte decisamente bene, con una buona recitazione, buoni dialoghi e buona attenzione ai personaggi. Poi però si perde, i personaggi non vengono approfonditi e la bella promessa non viene mantenuta.

Un film gradevole, tratta da un romanzo, diretto con garbo ed interpretato in maniera disinvolta da un cast convincente e bravo.
Una pellicola che racconta delle realtà psicologiche di donne imprigionate in una vita che non regala loro molte soddisfazioni, dove ognuna di loro è costretta a recitare una parte, indossando una maschera che non riveli le loro insicurezze e fragilità. Una maschera che però viene tolta grazie alla serenità ritrovata in un castello medievale italiano durante quella che doveva essere una vacanza, ma che invece altro non è che una fuga dal mondo di insoddisfazione che le circonda, e dove la rapida maturazione delle loro personalità accresce quella forza e quella passione che si era affievolita nel tempo.
Una commedia brillante in cui il giusto mix tra tenerezza e simpatia permette una visione piacevole, leggera e senza troppi artifizi.

E'un film carino tutto indirizzato a voler dimostrare il mito dell'Italia come paradiso in terra (magari!) o meglio, a mostrare come sia possibile vivere con semplicità. Alla fine quel che conta sono gli attori e, soprattutto, le attrici. Resta una favolina (finale, appunto, un po'indigesto, per quanto mi riguarda).