the first seventh night (2009)

Ecco uno Yau che mi ha colpito appieno.
Un thriller elegante, con seduzioni drammatiche ed horror che ha il pregio di una lunghezza onesta (88 minuti), una recitazione ben congedata e una regia ispirata.
Seducente anche la fotografia avvolgente e calda, mai così curata.
La trama è intrigante e si lascia seguire con coinvolgimento e, spesso vira in vette disturbanti degne del miglior Cat III (l'atroce strage prima dell'esplosione dell'hotel: mani amputate e disciolte nell'acido, uomini bruciati vivi...), ma Yau non si dimostra rozzo: riprende il tutto con grande poesia (macabra) e finisce per spiazzare.

Bravissima e bellissima l'attrice protagonista.