superman ii - the richard donner cut (2006)

E' difficile scegliere quale versione, se l'originale o la director's cut, sia invecchiata peggio.
Probabilmente sono brutte uguali: ad esempio, il fatto che sia stato lo stesso ordigno lanciato nello spazio da Superman a liberare i suoi villains accade in entrambi, nonostante sia l'idea più stupida e meno probabile del mondo.
Certo, sicuramente la parte iniziale firmata da Richard Lester, ambientata a Parigi, è più bella della prima parte firmata da Richard Donner, in cui Lois disegna il cappello alla fotografia di Superman sul giornale e poi si butta da un grattacielo come niente fosse.
E forse nella versione originale ci sono meno faccioni-ologrammi che sono veramente l'anticamera della Serie B.
Ma la fuga di Lex Luthor e Otis è degna di Franco e Ciccio ed è presente in entrambi. La parte alle cascate del Niagara anche. Infine le sequenze migliori, ovvero l'assalto alla Casa Bianca e lo scontro nelle strade, erano presenti anche nell'originale.
Quindi assolutamente no, SUPERMAN II - THE RICHARD DONNER CUT non è una versione migliore dell'originale, che comunque è invecchiato in maniera rovinosa. Nel migliore dei casi, il mondo non sarebbe cambiato di una virgola se fosse uscito questo piuttosto che l'altro.
Donner non ha mai avuto la giusta delicatezza per i toni umoristici che erano vecchi e barbosi già al tempo e rischiava sempre di risultare troppo idiota o troppo infantile, come questo film del resto, che prende il concept del primo film e lo priva dell'arte visuale, dell'epicità e della sobria presenza d'altri tempi di Christopher Reeve e lo rimpinza di pezzi di trama che sono uno più cringe dell'altro. La versione che uscì nel 1980 non era molto meglio, ma si capisce perché la preferirono.

Per carità...è pur sempre Superman II di Richard Lester, il diretto seguito del film che ha aperto la strada ai cinecomic e ci ha fatto sognare da bambini (e continua a farlo) ma sinceramente questa DC di Donner non mi ha entusiasmato affatto più della versione originale. E' vero che c'è più Marlon Brando con pregnanti discorsi sul rapporto padre e figli, è vero che i tre supercriminali nella prima parte sono più presenti ed il montaggio con l'inizio, quando vengono arrestati, crea una buona continuità rendendolo a tutti gli effetti un film ancora più a se stante di quello che era prima, ma a parte questo, tranne qualche particolare, non ho notato significative differenze. Anzi, il fatto che la regia sia accreditata solo a Donner a mio parere rende il tutto ancora più mossa commerciale...e poi a me tutta la parte ambientata a Parigi è sempre piaciuta molto, viceversa ho trovato alquanto banale le modalità con cui la Lane si accerta che Clark Kent sia Superman. Quindi io in questa sessione non valuto Superman II di Lester sul quale ci sarebbero molte cose buone da dire, come ad esempio gli effetti speciali che sfiorano la perfezione, e che merita un voto alto ma appunto questa director's cut rapportata con l'originale...e per me non va oltre questo voto.

Di poco ma preferisco questa versione di Superman II. L'ho trovata più solida, ma gari con meno azione perchè Donner's cut non è presente l'episodio di Parigi, cambia l'incipit iniziale e c'è la presenza fisica di Marlon Brando, assente nella versione Lester per motivi economici, avendo chiesto di cancellare la sua parte se non fosse stato pagato come nel primo. Superman e Superman II furono girati insieme e Brando lo prese come una truffa nei suoi confronti. La presenza di Brando non è corposa, come nel primo dopotutto, però serve a sistemare dei tasselli che la sceneggiatura della versione Lester lasciava sul vago. Cambia il modo in cui Lois scopre l'identità di Superman/Clark Kent nella trasferta alle cascate del Niagara e generalmente il tono pur mantenendo una buona dose dose d'ironia non eccede come nella versione Lester dove sinceramente esagerava un po'. Versione interessante, un film a se stante rispetto alla versione ufficiale di Lester.