smog (1971)

Insieme a Odissea Nuda, l'apice di Rossi in campo cinematografico ed entrambi con un monumentale Enrico Maria Salerno

Poco noto questo film di Rossi che meriterebbe una riscoperta. Attraverso lo sguardo, dapprima straniato di Enrico Maria Salerno di fronte alla metropoli americana, scopriamo gradualmente uno spaccato di diverse generazioni di italoamericani ben sfaccettato. I più giovani (Renato Salvatori) di fronte alle opportunità del sogno americano fino alla disillusione di chi in America è da molti anni e guarda l'Italia con una certa nostalgia. Di fronte a questi due estremi visti con gli occhi del personaggio di Salerno, emblema dell'italia attuale del boom economico, una pellicola tutt'altro che banale che va molto oltre allo schematismo del pizza e mandolino con annesse macchiette. E sullo sfondo una città tentacolare che ti prende nella sua danza di benessere economico in cui il denaro e il potere sono l'unico fattore che conta. Peccato sia un film praticamente sconosciuto.