smetto quando voglio (2014)

Per me è davvero raro dare 6 ad un film, perché in genere i punti essenziali di un film sono gli stessi che convincono o non convincono. Oppure a volte capita di storie davvero inconsistenti ma supportate da grandi virtù tecniche come regia, fotografia, interpretazioni che permettono al film di strappare la sufficienza. C'è da dire però che si tratta per lo più di film con davvero poco carattere e che verranno presto dimenticati.

è questo il fatto strano, perché Smetto Quando Voglio il carattere ce l'ha eccome! e anche un bel carattere, se vogliamo dirla tutta! Una serie di intuizioni brillanti e di trovate talmente spassose che il film scorre e non lascierà scontento quel pubblico che cerca puro e becero intrattenimento.


SPOILER

Cos'è allora che fa stridere gli ingranaggi? Faccio un elenco sintetico e vado con ordine ché qua il fatto è lungo.

- Odio Edoardo Leo. Lo odio da morire. Per me è un incapace.

-Aggiungiamo il fatto che la regia basa la scelta delle inquadrature su tutto quello che il regista ha imparato nelle serie americane a cui si ispira senza farne un mistero (nulla in contrario su questo), e quindi scarseggia moltissimo sulla direzione degli attori. Quindi otterremo il risultato che gli attori bravi brillano di loro e quelli scarsi non sono aiutati dalla regia, ma anzi, la regia ESALTA la loro incapacità. Poi, se è pure il protagonista, bel guaio!

-La storia veicola le vicende assurde e al limite di breaking bad con la graffiante satira di Boris, Il che è un'idea ottima. Ma ne viene fuori una sceneggiatura che in un ora e quaranta di film soffre. E soffre tantissimo. Per me era un soggetto che richiedeva il linguaggio della serie tv.

-Certi dialoghi gridano vendetta.

SPOILER

-Molti personaggi meritavano un sacco di spazio in più.

-Il finale è buttato così in caciara e arronzato che per un pelo non ho dimenticato tutti i lati positivi del film. Nel soggetto funzionava pure, ma la resa della sceneggiatura è stata davvero pessima. Serviva ALMENO mezz'ora in più di pellicola.

Che poi, certe cose agli esordienti le perdoni pure.

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