passeggiata al sole - salerno ora x (1945)

E' tra gli istant-movie più celebrati sulla seconda guerra mondiale eppure io l'ho trovato abbastanza noioso e statico nella parte iniziale, quella appena successiva allo sbarco delle truppe americane in Italia. Si risolleva con il passare del tempo riuscendo a descrivere anche bene in alcuni passaggi la precarietà del soldato davanti all'enormità della guerra; ma anche se venne pensato per un discorso collettivo di gruppo ed un conseguente taglio volutamente antieroico dei protagonisti si poteva forse elevare qualcuno di questi a personaggio-cardine della storia, così da rendere l'operazione cinematograficamente più interessante. Molto deludente il doppiaggio.

Ormai giunti agli sgoccioli del suo periodo dedicato al filone dei War Movie, Milestone libero artisticamente dalle commissioni di propaganda bellici, gira il film più intimista. Tranne la sequenza finale nell'assedio alla fattoria il film consiste in un' introspezione simultanea dei camerati in territorio nemico, la noia accentua la fatica del lungo avanzare, lo spaesamento,l'ansia, i momenti di stasi alleggeriti dalle gag dei soldati, ma in tutto questo ci sono persino improvvisati dialoghi ontologici che assumono un interessante reperto a 70 anni di distanza sulla previsione che si aveva a quel tempo sull'effimera durata della pittura secondo loro destinata a sopire col tempo causa l'efficacia realistica ed immediata che la fotografia sfoggiava prodigalmente ma che a sua volta avrebbe pagato lei stessa l'avanzare del videoclip.

SPOILER