ordet (1955)

Ordet non è un film sulla religione, ma un film sulla fede, sull'affidarsi ad essa con sicurezza, laddove non esiste un senso di sicurezza, così come la bambina di Inger si affida a Johannes ed è certa che lui salverà la mamma.
La fede di Borgen è incerta...fiaccata dagli inevitabili momenti critici e dolorosi della vita, il suo animo si è lasciato inaridire. Una fede che perdura solo "se tutto va bene". E quando un padre ha una fede incerta, anche i figli prendono strade diverse...
Peter vive più di religiosità dogmatica, perdendo di vista la carità, l'attributo fondamentale di Dio.
Persino il pastore ha una fede "positivista", i miracoli esistono solo nel Vangelo...
Solo Inger è espressione luminosa e pura della fede, come la piccola figlia...
Johannes, il secondo figlio di Borgen, è pazzo o è realmente un profeta? Espressione anch'egli del malessere spirituale che affligge la famiglia.
Non sono forse i semplici, i puri di cuore a entrare in intimità con Dio? E non è a loro che Dio si rivela? Ai puri di cuore: "Se non diverrete come bambini, non potrete entrare nel Regno dei Cieli".