mister johnson (1990)

Girato in Nigeria e ambientato negli anni 20 durante la colonizzazione inglese è una pellicola riuscita solo a metà, interessante nel mostrare il tentativo di convivenza tra due mondi assolutamente inconciliabili,bene il cast e abbastanza curato tecnicamente,trova i suoi limiti in una sceneggiatura che non sfrutta al massimo tutte le potenzialità che una storia del genere poteva offrire ed in alcune caratterizzazioni dei personaggi solamente abbozzate.
Una visione comunque piacevole,non nego,però,che lascia un po' di amaro in bocca.

E' un film interessante nello spunto, sorta di tentativo di accettazione fra coloniali e colonizzati e l'impossibilità ed inconcialibilità tra due mentalità completamente diverse per trovare un punto di raccordo. Malgrado la volontà del protagonista di cercare di essere più britannico possibile, l'obiettivo è impossibile da raggiungere. Gustosi alcuni risvolti grotteschi della vicenda, ma rimane sempre il timore di un film che poteva dare molto di più di quanto rappresentato.

Un film girato in Nigeria.
Sceneggiatura basata sull'omonimo romanzo di Joyce Cary del 1939.

La pellicola fu in gara al Festival di Berlino 1991, in cui l'attore Maynard Eziashi (mr. Johnson) vinse l'Orso d'argento per il miglior attore.

Racconta la storia della relazione amichevole tra Mr Johnson, istruito anche se di colore, che tiene la contabilità dell'ufficiale britannico Harry (P. Brosnan) che sta cercando di costruire una strada che colleghi il villaggio con la via dei commerci.

Siamo nel 1923. Mr Johnson non è mai stato in Inghilterra ma si sente inglese. Aiuta nella costruzione della strada aggirando il problema della mancanza dei soldi necessari ma poi lui che tanto ama tutto cio' che è britannico, non riesce a rispettare i rigidi regolamenti britannici.

L'amicizia tra Harry e mr Johnson caratterizza il finale del film.
Bravi gli attori.
Il film si regge sulle interpretazioni del cast.
Che lavora in una Nigeria che offre davvero molto poco.
Lo stesso Harry che rappresenta il governo britannico, sopravvive in una capanna e mangia cibo non sempre buono.
Indicativa la scena con la zuppa fatta di acqua calda e arachidi.

E' un film con una bella fotografia.