l'intraprendente signor dick (1947)

Una simpatica commedia che rovescia con garbo i ruoli istituzionali di playboy e preda riuscendo a scherzare con intelligenza sull'argomento tabù dell'amore "minorenne". Cast perfettamente oliato ma anche un oscar esagerato alla miglior sceneggiatura nell'anno di "Monsieur Verdoux".

E' una commedia leggera e divertente che si basa sull'ottima alchimia fra Cary Grant e Myrna Loy. La classica attrazione fra caratteri opposti genera situazioni comiche gustose anche oggi. Meno efficace la Temple che con l'età non era più l'enfant prodige del decennio precedente. Niente male, anche se l'oscar come miglior sceneggiatura mi sembra esagerato. Per i mie gusti inferiore a La casa dei nostri sogni, successivo a questo film.

Una commedia piacevole che trova nella coppia Grant-Loy la giusta alchimia per divertire ed intrattenere il pubblico, nonostante sia leggera e un po' ingenua...checchè ne dica l'oscar alla sceneggiatura.
Un discreto ritmo, gag simpatiche ed interpreti di nome ne fanno un puro e mero prodotto ludico da gustare senza sforzi.
Non male anche la Temple teenager.

Nonostante un Oscar alla sceneggiatura, non sono mai riuscito ad impazzire per questa smaliziata commediola che a dire il vero è piuttosto meccanica e inutilmente esagitata nelle situazioni comiche. Grant è sempre il solito maestro di stile, Loy sempre la solita dama rigida che capitolerà ai suoi piedi. Alla Temple invece erano ormai spuntate le tette, ma neppure l'età adultà riuscì a portarle via dal viso quelle falsissime espressioni di gioia e disappunto che sfodera in ogni momento.

Si può tranquillamente definire una sit-com del passato. Commedia deliziosa interpretata da veri e propri professionisti del genere. Si ride davvero di gusto, nonostante il sottile moralismo della vicenda, e la Temple si è trasformata ohibò in una splendida donnina ventenne...