l'amore primitivo (1966)

Sono riuscito a portare a termine la visione, non senza affanni, solo per un senso di compassione nei confronti del film di Scattini che non aveva nessun commento all'attivo, ma vi giuro che è stata un'impresa ardua, quasi da guiness dei primati per la sopportazione.
L'AMORE PRIMITIVO non è altro che una indecente operazione commerciale per esibire la Mansfield in abiti succinti per due o tre scene, accompagnata dal commento e dalla mimica di Franco e Ciccio in perenne eccitazione fisica e verbale, per cercare una parvenza di commedia sexy. Il resto, o meglio, tutto il film è una sorta di documentario su usi e costumi sessuali di popoli indigeni di mezzo mondo: seni al vento, uccisioni e maltrattamenti di animali per completare riti e credenze sul sesso, danze esotiche, foreste e fiumi. Insomma una palla mortale (in tutti i sensi) dove è l'inutilità a farla da padrone, una cosa informe senza senso, una sfida che lo spettatore non può vincere, una "cosa" che personalmente mi pento di aver visto.