l'allenatore nel pallone (1984)

Cinica e acuta critica dei cliche' tipici del mondo del pallone. Il regista con occhio sapiente ci vuole far riflettere sugli aspetti piu' paradossali del Dio Calcio. Un Dio nel nome del quale si truffa, scommette, raggira e picchia. Un film che oltre alle tematiche citate ne affronta tante altre altrettanto profonde, una su tutte il tentativo di opporsi all' inevitabilita' del Fato contro il quale combatte l' allenatore Oronzo Cana' ( interpretato da un Lino Banfi quanto mai ispirato e calato nella parte). Fato avverso rappresentato, ad esempio, dal personaggio di Crisantemi che cerca di ostacolare l'eroe Oronzo Cana' a sua volta impegnato a sconfiggerlo grazie a reconditi stratagemmi come il lancio del sale sul campo( emblematica e' la frase che lo stesso Cana' pronuncia contro Crisantemi:" Certo che metti proprio molta allegria, gia' c'hai questa faccia con questo pallore fisso, ti chiami Crisantemi, t' ho comprato i primi di Novembre per cortesia vedi di non gufare continuamente senno' ti faccio rimanere nel locul...nella panchina a vita ahhhhhhh". Un montaggio da brividi ci proietta nel clima delle partite accostando immagini di gioco reali a spalti pieni di comparse-tifosi. Azzeccati i dialoghi con battute memorabili. Piacevoli le musiche anche quando accompagnano le concitate fasi di gioco. Da segnalare la presenza cameo di personaggi come Ancelotti, Pruzzo, Galeazzi e di un Biscardi forse mai stato cosi' credibile nemmeno in 25 anni di Processo.

Un film cosi' trash merita un commento trash ma nel suo genere per me e' il top.