i padroni del mondo (1983)

Al suo ultimo film,il regista segue l'esempio di "La guerra del fuoco" di Annaud,con le peripezie di varie tribù preistoriche e il classico protagonista particolare che diventerà capo-tribù grazie a un linguaggio rudimentale e l'uso dell'astuzia oltre alla violenza per sconfiggere gli avversari.Girato in parte alle Canarie con mezzi risicati e vari spezzoni di documentari ficcati alla buona,funziona più per i tocchi da cannibal movie(decapitazioni e cervelli mangiati freschi)e il ridicolo involontario dovuto ai grugniti con cui si esprimono i protagonisti.L'azione non manca,peccato che le sequenze di lotta siano perlopiù mediocri(anche se c'è addirittura un orso ammaestrato),e che a differenza degli altri film di Cavallone non ci siano sequenze di sesso.Almeno non nelle versioni correnti,probabilmente tagliate come da copione dopo l'uscita.Niente più che un filmetto di genere nostrano vecchio stile,simile ai coevi scopiazzamenti di "Conan il barbaro" effettuati tra gli altri da D'Amato e Fulci.Guardabile ma non indispensabile.