i 4 inesorabili (1965)

Una pellicola che avrebbe richiesto maggior cura registica nel girare gli scontri e nel evitare di scivolare nella faciloneria in più di un occasione.
Dispiace perché la storia non è malvagia,per certi versi superiore a quella che è la media del genere.
Il cast è composto dalle facce giuste ( in particolare il cattivo Undari),la caratterizzazione dei personaggi è soddisfacente e la contrapposizione buono contro cattivo funziona senza troppi problemi.
Un po' invasive le musiche.
Una sufficienza per quanto risicata a mio avviso la merita, più interessante e meno banalotto di ciò che ci si potrebbe aspettare.

Se non ci fossero tante fesserie nella storia raccontata, soprattutto nella parte conclusiva, forse meriterebbe la sufficienza per la regia, l'ambientazione e gran parte del cast. Purtroppo l'ingenuità che lo caratterizza ne fa un western di seconda scelta.

Spaghetti veloce con la presenza "cult" di Adam West, che però si fa sovrastare in carisma dall'aitante Robert Hundar. 62° posto nella stagione 1965/66.