haunting - presenze (1999)

Delusione! Mi aspettavo un film horror decente, soprattutto per il cast, composto non proprio esattamente da sconosciuti, ma è stato tutto un bluff. Non che poi mi aspettassi qualcosa di originale, ma comunque qualcosa che avesse qualche diversità dagli altri film sugli spettri. E pensare che la prima parte (circa i primi 50 minuti) mi era piaciuta abbastanza, c'era un po' di tensione e sembrava che l'intero film dovesse decollare da un momento all'altro, e invece dopo, appunto, la prima parte, si cade nel ridicolo e nel ripetitivo con varie situazioni senza senso e poco credibili. Tutto questo, è anche a causa di una sceneggiatura molto scialba. Il cast era tra le cose che mi faceva ben sperare, e invece nessuno è stato all'altezza: mi stupisco di come abbiano convinto un attore del calibro di Neeson a partecipare, infatti è del tutto sprecato. Lili Taylor è altamente irritante, oltre che fare sempre le stesse cose. Per Wilson, vale lo stesso discorso di Neeson, anche se a differenza di quest'ultimo, allora egli, non era ancora conosciutissimo e poi sicuramente non è dello stesso calibro dell'attore di Schindler's list. L'inquietante casa, e quindi la scenografia, è tra le poche cose buone del film, anche se poi anche questa è diventata alla fine, un'arma a doppio taglio, visto che tutto il film si svolge nella casa, e dopo un po' ci si scoccia a osservare sempre gli stessi ambienti. La fotografia è molto modesta ed altrettanto la regia. Dignitosi, invece gli effetti speciali. Finale frettoloso e insensato.

Brutto e noioso, non lo consiglio affatto.