getaway - via di fuga (2013)

premettiamo subito che il titolo del film non c'entra nulla con il famoso getaway di Peckinpah. Non è un remake e in nulla assomiglia a quel famoso film del '72.
(tra l'altro il remake di getaway ci fu nel 1994).
Questo getaway è una mirabolante baracconata in cui la trama è solo un pretesto per poter mettere in campo inseguimenti e scontri automobilistici ripresi dalle più improbabili angolazioni.
Un uomo, deve salvare la moglie e per farlo deve mettere a soqquadra un'intera città seguendo le istruzioni di una voce di uno sconosciuto ricattatore che gli parla da una serie di microfoni installati su di un'auto (una muscolosa shelby GT). Sapremo poi che il protagonista, è un ex pilota di auto e che la shelby è rubata.
la trama - e il film - è tutta qui.
Gli inseguimenti si susseguono con un ritmo convulso che, a qualcuno, potrebbe causare il mal di mare o il vomito.
sicuramente c'è una certa bravura e un discreto impegno nelle varie riprese ma il vorticare di inseguimenti, alla fine tutti uguali, finisce per creare confusione e mal di testa.
Il film è girato - cosa questa inconsueta per il genere - in una Sofia, quasi sempre in notturno e con un'unica coprotagonista (eccezion fatta per il ricattore di cui si intravede, per quasi tutto il film, solo parte del volto). alcune scene, nel finale, sono invece girate negli Usa.
e qui veniamo agli attori: uno svogliato e spaesato Hawke e un'antipatica, nevrotica e odiosa Selena Gomez che recita la parte dell'hackers ribelle e mezza matta.
Recitazione insulsa come il resto del film.
Va bene giusto per i patiti di stuntcars o di videogiochi similari.
Per il resto è un film insulso che si dimentica facilmente e dalla sceneggiatura inesistente.