from hell - la vera storia di jack lo squartatore (2001)

Bel film dall'ottima fotografia patinata, interpretata da un ottimo Depp e dalle fantastiche scenografie - per non parlare dell'ottima ricostruzione di Whitwchapel. Protagonista della pellicola, una Londra fumosa (da cui, secondo me, ha tratto ispirazione l'ultimo Burton) e travagliata, caotica e sporca, popolata da prostitute e mascalzoni, barboni e criminali. La gente comune? Pavida e bigotta. Di contro un'alta socetà più oscura ancora, con le proprie regole e la propria morale. L'unico in grado di dare un senso a questo "caos" è Abberline, ispettore oppiomane e dotato di poteri psichici (non si capisce se reali o presunti). Eroe/antieroe dalla mente confusa come la città in cui investiga, non volonta demiurga ma a volte spettatore sopra le parti, altre inserito perfettamente in un contesto dal quale non può svincolarsi.

Ovviamente non tutto è oro quello che luccica, e se i personaggi sono eterogenei, alcuni rimangono solo abozzati e loro assieme alla sceneggiatura, soprattutto all'inizio, non riescono a svincolarsi bene da alcuni cliche fumettistici (ma considerato che il film è tratto da un fumetto, ci può anche stare).

Il titolo italiano è fuorviante: non si tratta della vera storia di Jack the Ripper (anche perchè il caso è tutt'ora irrisolto) ma di una delle tante ipotesi fatte sul primo serial killer dell'età moderna. Il film è tratto dalla graphic novel di Alan Moore anche se se ne allontana in alcuni passaggi.