durak (2014)

Un crollo imminente, un uomo onesto contro un sistema che al pari dell'edificio è imploso in se stesso fra degrado e corruzione dilagante. Un sistema marcio fino in fondo dove l'ingenuità, come da titolo, e l'integrità morale dell'uomo lo condurrano ad un inevitabile martirio. Il film di Bikov è un ritratto lucido e spietato della Russia post Eltisin, priva di scrupoli ed in mano ad oligarchi e funzionari che si rinfacciano accuse di ruberie peggio di una hit parade musicale. A volte eccessivamente verboso, ma sia i dialoghi ed il ritmo sono veramente incalzanti ed immersi un'atmosfera cupa e senza speranza. Ottima l'interpretazione di Bystrov, emblema di un'onesta che provoca empatia con lo spettatore. Quell'empatia, appunto, quasi totalmente assente con gli personaggi del film. Troppo fuori posto, troppo onesto ed integro di fronte ad un nido di vipere o un branco di squali.