be cool (2005)

Considerandolo nel suo genere, quello della commedia, e considerando la scelta che si trova in questo ambito... a sette ci arriva questo Be Cool. Insomma la sceneggiatura non è di quelle che si ricordano per originalità o freschezza, ma è godibile e scorre in maniera leggera fino a quel finale scontato a cui ci siamo preparati durante la visione ( vi sono anche momenti nostalgici per gli amanti di Tarantino). In un film come questo comunque fanno la differenza i personaggi, la loro comicità e le situazioni in cui la risata dovrebbe partire spontanea e per questo Be Cool è davvero particolare. John Travolta nella parte del super-macho è perfetto, esilaranti alcuni suoi scambi di battute ( anche se non di facile comicità come Zelig), Uma Thurman ( che solitamente non mi ha convinto escludendo Pulp) è più bella che mai, Keitel in una parte marginale è una perdita, ma le volte che passa sullo schermo compie il suo lavoro, esilaranti poi le scene in cui compare la gang di neri hip hop e quelle con i russi, discorso a parte va fatto per The Rock, assolutamente la vera parte comica di tutto il film ( ve lo immaginate un campione di Wrestling che interpreta una guardia del corpo gay?) ma che assolutamente non stona e non si comporta in malo modo, anzi. Insomma è il cast e la sua comicità particolare ( insieme alla colonna sonora e la partecipazione dei grandi Aerosmith) a posizionare questo lavoro di Gary Gray ad un buon sette a cui però va fatta una precisazione, se andate a vedere questo film siate consci che sarà per un paio d'ore di svago non per vedere un altro Pulp Fiction; cosa per altro impossibile.