american pie - il matrimonio (2003)

Il merito del film sta nell'originalita' di una sceneggiatura che di base ruota sempre intorno al sesso,ma che in questo episodio,ambientato nel contesto matrimoniale,ha un impronta piu' adulta,non è legato per cosi dire "al primo assaggio".
Le varie ragazze e amicizie vengono a malapena accennate nel film,persino il personaggio di Oz scompare,per dare piu' rilievo ai personaggi fondamentali.
Ci sono nuovi personaggi come i genitori e la sorella di Michelle e gli amici gay,che reggono bene il cambio con il cast degli episodi precedenti.
Il migliore fra tutti si conferma Sean William Scott nei panni di uno Stiffler co-protagonista,che mostra la sua versatilita' fingendosi bravo ragazzo acculturato stile Finch; lo stesso scopamamme cerca di abbassarsi al livello di Stiffler per agganciare la sorella di Michelle; i 2 ci regalano dei siparietti divertentissimi per tutto il film.
Ma la pellicola non si limita a far sbellicare lo spettatore per tutta la sua durata,infatti ha anche il risvolto carino e dolce nella storia,che mostra il lato buono di Steven.

Le scene delle ragazze per l'addio al celibato sono sicuramente le piu' divertenti e spettacolari.

Una saga passata attraverso tre registi diversi,che mantiene i sequel all'altezza del primo e che ha dato origine ad un genere commedia sexy americana,molto diverso da quella italiana,e che verra' scopiazzato e preso come modello con una moltitudine di film di Hollywood senza successo (vedi i Gattoni,Road trip,100 ragazze,ecc.),merita un premio,anche perche' questa terza parte segnera' il picco di un successo,irrimediabilmente destinato a declinare sempre piu',con gli episodi seguenti molto lontani dallo stile originario e molto deludenti:
8.